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Cronaca Orta Nova

Aggressione choc in una sala ricevimenti, fratelli e padre invitati riducono in fin di vita custode

Arrestati tre soggetti di Orta Nova, due fratelli e il padre. Sono accusati di lesioni pluriaggravate e furto. I fatti l'estate scorsa presso una sala ricevimenti di Andria

Doveva essere un’occasione di festa, ma un matrimonio celebrato durante la scorsa estate presso una nota sala ricevimenti di Andria è degenerato in una sequela di crimini, culminati in una brutale aggressione. Alle prime luci dell'alba di un sabato mattina, uno dei gestori di una sala ricevimenti, ha chiamato il 113 dichiarando che il custode del parcheggio era stato ricoverato nelle ore notturne precedenti presso il locale ospedale per un’emorragia interna, e che lottava tra la vita e la morte a causa di un quadro clinico gravemente compromesso.

A quel punto gli operatori dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Barletta-Andria-Trani hanno avviato una serie di accertamenti, acquisendo le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza della sala ricevimenti e la lista degli invitati al matrimonio, effettuando anche rilievi di polizia scientifica e all’esecuzione di svariati riconoscimenti fotografici. 

Le indagini hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda: due degli invitati - fratelli di Orta Nova - allontanatisi dal ricevimento per le nozze della cugina e dopo essere stati  sorpresi a rubare del materiale edile dal custode del parcheggio, lo avrebbero aggredito con l’ausilio del padre. Uno dei due fratelli avrebbe cominciato ad urlare contro l’incolpevole custode coprendolo d’insulti ed accusandolo di avergli graffiato l’autovettura, ragione per la quale pretendeva la somma di 1.500 euro. Dalle parole, in poche frazioni di secondo, si è passati ai fatti con un brutale pestaggio. Accerchiata, la vittima è stata colpita con calci e pugni e lasciata tramortita al suolo.

L’attività investigativa condotta dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura e coordinata dalla procura della Repubblica di Trani, ha portato all’emissione, da parte dell’autorità giudiziaria competente, di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti del padre e dei due figli: tutte eseguite ad Ortanova alle prime luci dell’alba della giornata di oggi da equipaggi dell’Upgsp e della squadra mobile della questura di Barletta-Andria-Trani. 

I tre soggetti, tutti gravati da precedenti penali e pregiudizi di polizia, sono stati associati presso la casa circondariale di Trani. Il custode del parcheggio, ora, fortunatamente, fuori pericolo di vita, ha riportato una prognosi complessiva di oltre 100 giorni.

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