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Cronaca Monte Sant'Angelo / Bosco Quarto

Tagliavano alberi per ricavare legna da ardere, blitz della Forestale in località Bosco Quarto

In tre finiscono ai domicialiari. Processati per direttissima uno riconquista la libertà, mentre per due è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria

Sorpresi mentre tagliavano abusivamente legna da ardere nel territorio di Bosco Quarto, sul Gargano. E' quanto scoperto dagli uomini del comando stazione Forestale di Lago Salso, nell’ambito di una più incisiva azione di contrasto del grave fenomeno dei tagli boschivi abusivi finalizzati al furto di legname.

A seguito di vari controlli ed appostamenti mirati in località “Bosco Quarto-Valle Ragusa” - in Zona 1 del Parco Nazionale del Gargano - i forestali hanno sorpreso tre persone (due di Ischitella, di 22 e 43 anni , e uno di Vico del Gargano di 41 anni) mentre tagliavano alberi per ricavarne legna da ardere, sottratti furtivamente dal bosco di proprietà del Comune di Monte Sant’Angelo.

I soggetti, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sottoposti a processo per direttissima: per due di questi è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria, mentre l’altro arrestato è stato rimesso in libertà, con il rinvio del processo ad altra data.

L’attività di repressione di tali reati da parte del Corpo Forestale dello Stato si fa sempre più incisiva atteso che il bosco è bene e valore da tutelare con ogni mezzo. I tagli abusivi determinano, infatti, danni rilevanti ai boschi del Gargano che già subiscono le aggressioni delle fiamme degli incendi estivi e soffrono poi il continuo pascolamento di bestiame che vaga senza governo, procurando danni alla vegetazione.

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