rotate-mobile
Cronaca

Rapine e assalti a portavalori in attesa del colpo della vita: 18 arresti tra il Foggiano e la Campania

Tra gli indagati, anche foggiani e cerignolani: nel complesso, l’organizzazione è ritenuta responsabile, a vario titolo, di 5 rapine una delle quali tentata, commesse anche con l’utilizzo di armi da guerra come fucili e kalashnikov

Attraverso una serie di ‘rapine-satellite’, in danni di portavalori o istituti di credito, stavano accumulando il denaro necessario per mettere in piedi il 'colpo della vita', una rapina da 20milioni di euro da mettere a segno in Germania, utilizzando come ‘testa di ponte’ la città di Verona. Il progetto del sodalizio che vedeva insieme professionalità e competenze criminali delle province di Salerno, Foggia e Napoli si è però sgretolato con l’operazione di polizia "Last day", che all’alba di oggi ha portato all’esecuzione di 18 arresti in seguito all’ordinanza (custodia in carcere per 9 persone, arresti domiciliari per 8, l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria rispettivamente per 2, una persona è ricercata), emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore.

VIDEO | Foggiani e campani insieme, in attesa del 'gran colpo' a Francoforte

Gli indagati e la sequenza di 'Rapine-Satellite'

Tra gli indagati, molti foggiani: Angelo Carbone, di 51 anni, Antonio De Sandi di 68, Angelo Pugliese cerignolano di 45, Giancarlo D’Abramo cerignolano di 40 ed il coetaneo Pasquale Pecorella; per loro la custodia cautelare è in carcere. Ai domiciliari, invece, Luigi Delli Carri, 46enne, Ciro Bruno di 39 anni, Maurizio Correra di 52 e Francesco Cucchiarale, cerignolano di 21 anni. L'operazione è stata condotta dalla polizia con il supporto delle autorità tedesche: nel complesso, l’organizzazione è ritenuta responsabile, a vario titolo, di 5 rapine una delle quali tentata, commesse anche con l’utilizzo di armi da guerra come fucili a pompa e kalashnikov, nelle province di Salerno, Avellino, Foggia e Napoli sfruttando un “basista” dipendente della Cosmopol, di Pomigliano D’Arco.

conferenza stampa ps-4

Da quanto emerso, si trattava di un gruppo spietato, senza scrupoli, pronto a tutto per centrare il risultato. Le indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili di Salerno e Foggia sono state avviate a seguito di una rapina ad un furgone portavalori commessa a Fisciano, lo febbraio scorso. Da qui la competenza della Procura di Nocera Inferiore. Un commando assaltò un portavalori della società irpina Cosmopol tra gli svincoli di Montoro Inferiore e Fisciano. I malviventi minacciarono gli agenti della vigilanza che erano a bordo del furgone blindato riuscendo a portare via una ingente somma di denaro, 78mila euro, destinata ad alcune banche della zona. I banditi si dileguarono, ma solo apparentemente. Altre rapine ad aprile a Solofra e poi a Foggia (Unicredit). Un'altra rapina il 21 luglio alla biglietteria degli Scavi di Pompei e una tentata rapina ad Acerra. Ulteriori attività investigative, intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di ricostruire la struttura organizzativa della banda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapine e assalti a portavalori in attesa del colpo della vita: 18 arresti tra il Foggiano e la Campania

FoggiaToday è in caricamento