Amare senza pregiudizi, in attesa del Pride arrivano i segnalibri d'autore: "Per smuovere le coscienze"

“Ogni segnalibro ha lo scopo di fissare, attraverso immagini, colori, storie e parole, la bellezza incondizionata dell'essere sé stessi, esistere, ascoltarsi e amarsi. Ma anche aprire una riflessione sulla solitudine, sul silenzio, che spesso, la negazione della propria identità comporta”.

Così, l’artista e docente foggiana Stefania Piccirilli, presidentessa dell’associazione ‘I Per-Corsi dell’arte’ illustra la raccolta di ‘segnalibri d’autore’ nata con l’obiettivo di “difendere l'amore, in tutte le sue forme e colori”.

Il progetto rientra tra le varie iniziative promosse a corollario del Pride del prossimo 10 giugno. I lavori - che a breve saranno disponibili presso la libreria Ubik di Foggia - sono stati prodotti dagli allievi dei corsi di disegno e pittura de ‘I Per-Corsi dell'arte’ e dagli artisti Stefania Piccirilli e Michelangelo Pietradura.

In particolare, a cimentarsi nella creazione dei segnalibri artistici sono stati gli allievi Michele Delpiano, Annalisa Formiglia, Annamaria Amato, Stefania Castriota, Antonella Rosiello, Eugenia Di Lalla, Catapano Anastasia, Lilly Carfagno, Simona Murgante, Emilia Errico, Cristina Cornelia Danes e Floriana Esposito. Ad illustrare il progetto a FoggiaToday è la stessa Stefania Piccirilli.

Segnalibri artistici per promuovere e sostenere - in vista del prossimo Pride di Foggia - il diritto di amare senza pregiudizi.

Come nasce questo progetto?

Nasce dal desiderio di difendere un diritto inviolabile, ovvero amare e amarsi senza paure. L'idea nasce a sostegno di Arcigay Foggia ‘Le Bigotte’, accolta con entusiasmo da Alice Rizzi, che ci ha dato la possibilità di condividere idee, emozioni, sentimenti, propositi. In occasione del Pride, che si terrà il 10 giugno, l'Aps ‘I Per-Corsi dell'arte’ ha voluto impegnarsi, attraverso un laboratorio creativo, nella ricerca espressiva a difesa dell'amore, in tutte le sue forme e colori.

Quante sono le creazioni prodotte? Quali sono i temi sviluppati e attraverso quali tecniche?

Le creazioni prodotte sono 400, di diverse dimensioni, forme e supporti. Sono stati usati differenti materiali - alcuni di risulta - come cartoncini, feltro, carta, legno e sono state realizzate anche elaborazioni digitali. Tra i temi scelti, troviamo anche il ritratto, come quello di Frida Kahlo, icona di libertà identitaria e coraggio, che fa da sfondo a molte delle produzioni sul legno. Cuciture, regole d'amore, citazioni e slogan si animano su cartoncini con ciondoli arcobaleno.

Perché è stato scelto proprio il ‘segnalibro’ come veicolo di tali messaggi?

È stato scelto il segnalibro per veicolare un messaggio di necessario cambiamento emozionale e culturale. Simbolicamente, esso, segna un punto tra le parole, dona l'opportunità di distruggere pregiudizi e ri-creare sentimenti nuovi. Uno strumento semplice, fatto di colori, forme, da cui partire per aprire mente e cuore.

Si è sviluppato un confronto/dialogo con gli allievi che si sono cimentati in questa produzione?

Da questa produzione artistica gli allievi hanno mostrato grande partecipazione ed empatia, mettendo in campo le proprie abilità e passioni. Con ognuno di loro si è stabilito un dialogo mirato alla condivisione di idee e sentimenti, capaci di arricchire il singolo e la comunità. Un viaggio che ha accompagnato gli allievi in luoghi dell'anima troppo spesso ignorati, feriti.

Dove e come sarà possibile acquistare tali creazioni?

I segnalibri saranno disponibili gratuitamente, presso la libreria Ubik di Foggia, in piazza Umberto Giordano, per cercare di coinvolgere il maggior numero di persone possibili e smuovere coscienze.