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Venerdì, 26 Aprile 2024
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In cammino per Monte Capitale della cultura, il Gargano progetta insieme il suo futuro: “Puntiamo sulle persone”

Si lavora al dossier di candidatura. Circa 200 persone hanno partecipato ai tavoli di co-progettazione

Più di 150 persone hanno partecipato ai sei tavoli tematici di co-progettazione del dossier per la candidatura di Monte Sant’Angelo a Capitale italiana della Cultura 2025. Il Gargano sceglie di progettare insieme il suo futuro. “È stato emozionante vedere tanta gente impegnata per un obiettivo comune, ma soprattutto vedere tanto impegno concretizzarsi per cercare di costruire una strategia”, ha osservato il sindaco Pierpaolo d’Arienzo. “Abbiamo voluto intendere questa candidatura come una candidatura di territorio”, ha detto ringraziando i colleghi sindaci che hanno risposto all’invito e hanno scelto di accompagnare il Comune di Monte Sant’Angelo in questo percorso. “Abbiamo già avuto un primo risultato: stiamo stringendo una comunità, ci stiamo riconoscendo in questo obiettivo”.La sfida è creare i presupposti per uno sviluppo, promozione e valorizzazione culturale del territorio dopo il 2025.

La candidatura parte da lontano, come evidenziato dall’assessora al Turismo e alla Cultura Rosa Palomba, nel 2018, quando è stato lanciato il brand 'Monte Sant’Angelo la città dei due siti Unesco'. Nel 2019 il Comune aveva già cominciato a ragionare sulla candidatura. L’assessora ha parlato di “un importante lavoro di squadra”: “Noi già sentiamo di aver vinto, perché è stato bellissimo ritrovarsi e condividere, capire insieme a tutta la comunità del Gargano intero quelle che sono le nostre potenzialità”.

La regia della candidatura e del dossier è stata affidata a Links Foundation ed è stato Marco Valle ad illustrare la vision: “Stiamo puntando sulle persone, su un’amministrazione che ha voglia di mettere la cultura al centro, su un comitato tecnico-scientifico di valore internazionale”. Il fil rouge è “il cammino”, a partire dall’esperienza di pellegrinaggio di Monte. “Intorno a quest’idea, che ci sembra un tema forte oggi dopo il lockdown, la voglia di ricominciare a camminare insieme, cerchiamo di costruire il dossier”, che non sarà teorico, precisa, ma “fatto dalla gente”. La direzione scientifica è affidata ad Alessandro Bollo, che si era già occupato del dossier di candidatura di Matera 2019.

Monte Sant’Angelo ha proposto ad alcuni Comuni ‘amici’, candidati anch’essi a Capitale italiana della Cultura, di lavorare insieme comunque vada e chiunque vinca. Hanno partecipato alla tavola rotonda il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e Andrea Archinà sindaco di Avigliana in virtù del ‘patto di amicizia’ con la Val di Susa per il riconoscimento della via Micaelica come itinerario culturale da parte del Consiglio d’Europa.

Nel comitato tecnico scientifico ci sono personalità come Renzo Arbore, il ‘portafortuna’ (“Mi batterò – promette - Faremo di tutto per ottenere questo ambitissimo risultato”), Michele Placido, Gegè Telesforo, Felice Limosani, l’illustratrice Viola Gesmundo, il compositore e direttore d’orchestra Carmine Padula, Ledo Prato, segretario generale dell’associazione Mecenate 90, Giusy Caroppo, direttore artistico del Circuito del Contemporaneo, Luigi Ciuffreda, illustratore e designer che si sta occupando insieme a Claudio Grenzi del logo. Sono presenti le agenzie regionali, le istituzioni culturali del territorio, l’Unifg (è intervenuta Rossella Palmieri, delegata alla Comunicazione e ai Rapporti con il territorio), il Parco nazionale del Gargano, la Basilica Santuario di San Michele Arcangelo, la Biblioteca La Magna Capitana, il Conservatorio, l’Accademia di Belle Arti. 

Sul palco dell’Auditorium Peppino Principe di Monte anche Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova, una delle massime esperte di psicologia dell’apprendimento (“Abbiate davvero un desiderio di futuro, ma non di superficie come fosse un make-up con cui ci facciamo più belli un momento, ma quello di sostanza, che ci rende veramente capaci di darlo ai figli e ai figli dei nostri figli, perché altrimenti il mondo lo farà da solo un futuro diverso”). In collegamento, tra gli altri, Giuliano Volpe, ora all'Università di Bari. 

Nel corso della serata, si sono esibiti il gruppo folcloristico La Pacchianella, che nel 2023 festeggerà il suo centenario, e il violinista e compositore Davide Gentile. Sono intervenuti, tra gli altri, il vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Peppino D’Urso, il direttore di Apulia Film Commission Antonio Parente e il direttore di Puglia Promozione Luca Scandale. “Monte Sant’Angelo e il Gargano stanno pensando in grande – ha detto Piemontese – Questa credo che sia la dinamica più rilevante di questi ultimi anni”.

Il dossier di candidatura sarà consegnato il prossimo 13 settembre. 

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