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Venerdì, 26 Aprile 2024

Il latinista "tessitore di fili". Intitolata a Giovanni Cipriani l'aula magna del Distum: "E' quella in cui l'Università si apre alla città"

Il rettore Limone: "Cipriani ha fatto tutto con la generosità di uno studioso che non si dedica soltanto alla sua materia, ma comprende l'importanza delle relazioni sul territorio. Su questa spinta noi ci muoviamo come Dipartimento e come ateneo"

L'aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia è stata intitolata alla memoria del professore Giovanni Cipriani, noto latinista, tra gli 8 "professori eccellenti" che contribuirono a fondare l'ateneo foggiano. La cerimonia si è svolta ieri, alla presenza dei familiari, dei colleghi e di tanti ex studenti del docente.

"Studioso di altissimo livello nazionale ed internazionale e amico: il professore Giovanni Cipriani è stato preside e professore emerito di questa Università e purtroppo è venuto a mancare. Noi vogliamo ricordarlo celebrando la sua qualità di studioso e dedicandogli l'aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici", spiega il rettore UniFg, Pierpaolo Limone.

"E' una scelta che abbiamo fatto in maniera quasi naturale", aggiunge il professore Sebastiano Valerio, direttore del Distum. "E', infatti, l'aula in cui ha fatto prevalentemente lezione nel corso di questi anni e ha organizzato tante manifestazioni, seminari e convegni. E' l'aula - spiega - in cui si ricuce il rapporto tra l'Università e la città. E Gianni è stato soprattutto questo: la sua è stata una azione continua nell'offrire alla città la sua ricerca, ma anche nell'accogliere nell'università le istanze della città", conclude.

La trasversalità nella ricerca, il saper mettere in connessione il mondo antico con quello contemporaneo, ricorrendo spesso alla commistione con l'arte, il cinema e il teatro, sono stati i tratti distintivi del suo metodo di studio e di insegnamento.  "E' stato un abile tessitore di fili: ha creato legami e cucito fratture", ricorda - tra i vari interventi - la professoressa Patrizia Resta, ordinario di Antropologia culturale in UniFg, ricordando l'entusiasmo e la convinzione con le quali si spese per mettere le basi del futuro ateneo dauno.

Presenti, tra gli altri, i precedenti rettori UniFg, Antonio Muscio e Maurizio Ricci. "Cipriani ha fatto tutto con la generosità di uno studioso che non si dedica soltanto alla sua materia, ma comprende l'importanza delle relazioni sul territorio. E su questa spinta noi ci muoviamo come Dipartimento e come ateneo", ha concluso il rettore Limone.

Originario di Terlizzi, 75 anni, Cipriani è stato ordinario di 'Lingua e letteratura Latina' dal 1990 e figura centrale dell'allora Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Foggia. Già Preside della Facoltà, ha ricoperto importanti cariche: Delegato del Rettore, Componente di Organi di Ateneo, Pro-Rettore, Presidente del Centro Universitario Teatrale, poi Professore Emerito.

Aveva recentemente ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Foggia, onorificenza che segnava il profondo legame che il latinista aveva con la città. In passato, aveva ricoperto, inoltre, la carica di assessore comunale presso il Comune di Foggia, con delega su Cultura, Università Politiche giovanili nella Giunta Ciliberti. 

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