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Incidenti stradali

Sulle strade della Capitanata continua a scorrere sangue: quattro morti in un mese

Le vittime sono Michele Lafiosca, 53 anni di Gravina di Puglia, il 19enne di Cerignola Tommaso Emanuel Mugnano e il 60enne di San Giovanni Rotondo Walter Mugnano. Una quarta persona non è stata ancora identificata. Nella Bat ha trovato la morte il 50enne di Cerignola Antonio Caputo

Una quarta vittima, non ancora identificata, si aggiunge alla lista delle vittime della strada del 2024 in provincia di Foggia.

Con l'incidente di ieri pomeriggio (qui i dettagli) salgono infatti a quattro le vite spezzate sulle arterie di Capitanata. L'ultimo caso è avvenuto nel pomeriggio di ieri, lungo la Provinicale 79, in agro di Carapelle. A perdere la vita, nel violento impatto con un mezzo agricolo, è stato un uomo di nazionalità straniera non ancora identificato perchè privo di documenti.

Prima di lui, stessa sorte era toccata a Walter Mugnano, l'idraulico sessantenne deceduto nel pomeriggio del 17 febbraio sulla Sp 45 bis San Giovanni Rotondo-Foggia. La dipartita improvvisa dell'uomo, che mentre percorreva l'arteria a bordo dell'auto di lavoro è uscito fuori strada ribaltandosi a ridosso di un uliveto, ha lasciato sgomenta l'intera comunità di San Giovanni Rotondo: "Ricordo sempre il sorriso e la tua voglia di scherzare e di vivere per la tua famiglia, illumina il cielo con la tua allegria" uno dei ricordi postati sui social. 

Qualche giorno prima, il 12 febbraio, la cattiva sorte si era accanita contro un ragazzo di 19 anni di Cerignola, che dopo esser uscito fuori strada con l'auto sulla Statale 16, altezza Borgo Incoronata, si era sporto sulla strada per chiedere aiuto.

Purtroppo per lui, il conducente dell'auto che sopraggiungeva in quell'istante, complice il buio dell'arteria, non è riuscito ad evitarlo e lo ha travolto provocandogli ferite gravissime. Tommaso Emanuel Monopoli è deceduto in ospedale, al  Policlinico Riuniti, dove era giunto in condizioni disperate. 

La prima vittima della strada, invece, si chiamava Michele Lafiosca, aveva 53 anni ed era originario di Gravina di Puglia.

L'autotrasportatore, intorno alle 15.30 del 16 gennaio, in prossimità dello svincolo per Deliceto sulla 'Bradanica' Foggia-Candela, in corrispondenza di Ascoli Satriano al km 21,000, per cause in corso d'accertamento da parte della polizia stradale intervenuta sul posto insieme ai vigili del fuoco, e alle squadre dell'Anas per il ripristino della circolazione, ha abbattuto il guardrail invadendo la carreggiata opposta. 

Era di Cerignola, ma ha trovato la morte il 31 gennaio sulla Statale 655 Bradanica in corrispondenza del territorio di Spinazzola, tra Melfi e Palazzo San Gervasio, l'autotrasportatore cinquantenne Antonio Caputo, per gli amici "il gigante buono". Anche in quella circostanza si è rivelata inutile la corsa in ospedale al San Carlo di Potenza. 

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