Zapponeta ormai è una certezza: la cittadina degli appassionati di 'bird watching' è di nuovo Bandiera Blu

Zapponeta anche quest'anno si è aggiudicata la tanto ambita Bandiera Blu, per la bellezza delle sue spiagge selvagge e del suo mare cristallino. 

Il viaggiatore che arriva qui non troverà grandi attrattive turistiche, ma può apprezzare il silenzio e la tranquillità di un piccolo paese con un centro storico caratterizzato da piccole case bianche e basse.

Fino al 1975 è stata una frazione di Manfredonia, dopo aver superato i 2000 abitanti è divenuto un Comune autonomo e a sé. Zapponeta fu fondata nel 1768, quando il barone Michele Zezza permise a un gruppo di braccianti di risiedere in un suo latifondo, dove questi oltre a costruire le prime abitazioni edificarono la chiesa di San Michele Arcangelo.

L'economia e la vita di questo comune in provincia di Foggia sono da sempre legate all'agricoltura; infatti, Zapponeta è famosa e rinomata per la produzione di patate, di cui se ne coltivano due tipologie la novella o primaticcia a maggio e la tardiva o  comune a novembre.

Passeggiando lungo le vie del paese ci si imbatte nella Chiesa Parrocchiale fondata nel Settecento e dedicata a San Michele Arcangelo; al suo interno si possono ammirare una statua del Santo e un dipinto della Madonna della Misericordia.

Inoltre, essendo una zona dal clima umido è frequentata da moltissimi appassionati di bird watching, perché vi sono tantissime specie di uccelli che popolano il territorio soprattutto tra la primavera e l'estate.

Il turismo a Zapponeta, soprattutto negli ultimi anni, è legato alle sue spiagge di sabbia nera ricche di minerali dalle grandi proprietà benefiche; nello specifico, il litorale inizia dalle paludi del Lago Salso e della Riserva Naturale Frattarolo fino ad arrivare alle saline di Margherita di Savoia, divenute anch'esse una grande attrazione del posto.

Fonti: Wikipedia; Siviaggia, Settemuse