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Martedì, 30 Aprile 2024
Salute San Severo

Pazienti psichiatrici trasferiti a 70 km: disperati i familiari. La Asl Fg: "Accorpamento momentaneo"

Dalla Asl dicono che la chiusura sarà momentanea e che i pazienti saranno trasferiti da San Severo a Manfredonia

Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) dell’ospedale di San Severo chiude. I pazienti verranno trasferiti a Manfredonia, a circa 70 chilometri di distanza. E’ quanto sostengono i parenti delle persone ospitate nell’Spdc ai quali sarebbe stata comunicata questa informazione, come hanno scritto in una email inviata alla nostra redazione. Una decisione che li ha gettati ovviamente nel panico.

Tuttavia dalla Asl di Foggia – da noi contattata telefonicamente – arrivano (poche!) notizie diverse. Secondo quanto ci è stato riferito, il servizio non chiude i battenti e non è in atto nessun accorpamento. L’Spdc a breve sarà oggetto di lavori che ne implicano la momentanea chiusura con il temporaneo trasferimento dei pazienti a Manfredonia. Non è dato conoscere altro, nemmeno tipologia e tempistica dei lavori in questione.

Stando così le cose, la situazione sarebbe meno spiacevole. 'Meno’ perché sarebbero comunque tanti i chilometri da fare per raggiungere i propri cari.

L’Spdc di San Severo, infatti, è un servizio no-restraint: qui i pazienti non vengono legati al letto, le porte sono aperte per un certo numero di ore con l’accompagnamento di un operatore, inoltre a volte le persone ricoverate tornano dai familiari per qualche ora.

E poi a disposizione degli ospiti ci sono tv, cortile, una palestra. Insomma, si tratta di un ambiente che cerca di essere il più familiare e umano possibile. Tant’è che quello di San Severo è l’unico pugliese iscritto nel registro del ‘Club degli Spdc no restraint’.

Sarà la stessa cosa una volta arrivati a Manfredonia?

Aggiornamento ore 10.57

Arriva dalla Asl Foggia una nota relativa al trasferimento.

Sino al 15 settembre il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) di San Severo sarà temporaneamente accorpato a quello di Manfredonia. La decisione è stata assunta dalla Direzione, d’intesa con i direttori dei due Spdc,, sia per consentire l’avvio delle procedure di realizzazione dei lavori di adeguamento strutturale dei locali all’interno del presidio ospedaliero (necessari per l’ammodernamento energetico e per la prevenzione del rischio suicidario), che per far fronte alla carenza di personale.

Nessuna chiusura quindi, ma solo uno spostamento graduale e temporaneo dei posti letto per rendere il servizio più idoneo a garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori. Le persone attualmente ricoverate a San Severo saranno progressivamente dimesse, man mano che lo consentiranno le condizioni di salute.

Quelle non dimissibili entro il 15 luglio, saranno trasferite nel Servizio di Manfredonia. A San Severo resterà comunque operativo il day service che, unitamente al servizio territoriale di Salute Mentale, garantirà l’assistenza necessaria.

L’Spdc di San Severo dispone di 15 posti letto. Attualmente, a fronte di uno standard di nove medici (così come previsto dal Piano Triennale del Fabbisogno Aziendale), sono in servizio tre psichiatri, compreso il direttore della Struttura. Per irrobustire l’organico la Direzione ha chiesto al Policlinico di Foggia di poter scorrere la graduatoria del concorso, appena concluso, per la disciplina di Psichiatria. D’intesa con il direttore generale Pasqualone e il direttore dell’Spdc di Foggia Bellomo, si procederà, nelle prossime settimane, all’assunzione di nuovi psichiatri.

"Si tratta - evidenzia l'Asl Fg - di un accorpamento puramente funzionale, deciso anche per rispondere alla necessità di assicurare le ferie al personale del servizio, sottoposto ad un particolare stress in questa fase post pandemica. L’accorpamento potrà essere revocato in qualsiasi momento qualora le condizioni strutturali ed assistenziali dovessero consentirlo".

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