rotate-mobile

I Fratelli d'Italia foggiani si riorganizzano. Il partito rispolvera l'idea di una scuola: "La politica è una formazione costante"

Il partito rilancia l'idea della formazione nell'ambito della presentazione della nuova struttura organizzativa del coordinamento provinciale

Fratelli d'Italia rispolvera l'idea della scuola politica. È una delle novità inserite nei dipartimenti provinciali, accanto alla formazione, affidata a Biagio Di Muzio, referente che si coordinerà con i consiglieri, i professionisti e gli esperti. Il partito di Giorgia Meloni in provincia di Foggia riesuma il modello di Alleanza Nazionale. "Se oggi siamo dei dirigenti di partito molto è dovuto proprio a quella scuola - ricorda il coordinatore provinciale Giandonato La Salandra - non solo ci ha insegnato e ci ha spiegato le dinamiche amministrative ma anche quei processi che sono propri di un lavoro interno che viene fatto dai partiti, che sia la semplice composizione delle liste o la possibilità di lavorare su una legge elettorale". Spiegherà le dinamiche del Consiglio comunale e regionale, come funzionano Camera e Senato, e i fondamenti di economia e diritto. "La politica - ha detto La Salandra - è una formazione costante".

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA -  Fratelli d'Italia ha presentato la nuova struttura organizzativa del coordinamento provinciale nella sede di via Matteotti 86 a Foggia, con la benedizione del commissario regionale Marcello Gemmato. Sono 28 in tutto i dipartimenti provinciali, con altrettanti dirigenti referenti. Alla consigliera comunale Erminia Roberto è stata affidata la segreteria amministrativa provinciale.

Fanno parte del coordinamento anche i componenti dell'assemblea nazionale, Gianvito Casarella, Antonella Zuppa e Salvatore Valerio, il consigliere provinciale e capogruppo al Comune di Foggia Luigi Fusco, il consigliere regionale Giannicola De Leonardis e il presidente provinciale della Gioventù Nazionale Mario Giampietro. In più, ci sono i responsabili dei Dipartimenti Organizzazione (Bruno Longo), Comunicazione e propaganda (Antonio Cristiantielli), e dei coordinamenti Autonomie locali (Leonardo De Vita e Matteo Morlino), Sanità (Raffaele Fanelli), Laboratori tematici (Francesco D'Emilio) e Politiche del Mezzogiorno (Giuseppe Pedarra).

Il coordinatore La Salandra ha seguito pedissequamente lo statuto, prescinde la sola divisione in macro aree del territorio dove sono state individuate figure di raccordo, considerate necessarie per una provincia particolarmente grande. "Fratelli d'Italia è un partito che funziona", ha ripetuto. Gemmato ha ricordato che il 15 dicembre si chiude il tesseramento: "Auspico che tutte le figure elencate si tesserino e facciano un ampio tesseramento perché è sintomo di vitalità del partito. Noi abbiamo un compito fondamentale in questo momento - ha detto - che è quello di raccogliere tutta quell'area che per Pinuccio Tatarella, nella sua idea di andare oltre il polo, era quel popolo non di sinistra che lui stimava del 60% e che oggi secondo me esiste ancora".

Video popolari

I Fratelli d'Italia foggiani si riorganizzano. Il partito rispolvera l'idea di una scuola: "La politica è una formazione costante"

FoggiaToday è in caricamento