Ti mangio il cuore, il film sulla 'Quarta Mafia' con Elodie sbarca al Festival di Venezia: "Arriviamo"
'Ti mangio il cuore' è un gangster movie e una grande, tragica storia d’amore, che ripercorre le varie fasi della guerra di mafia che ha insanguinato il Gargano per decenni. La regia è di Pippo Mezzapesa, esce il 22 settembre in sala
Per la prima volta il regista pugliese Pippo Mezzapesa sarà al Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, giunto alla sua 79esima edizione, grazie al suo terzo lungometraggio che andrà in concorso in ‘Orizzonti’, 'Ti mangio il cuore', con la cantante Elodie (che esordisce come attrice). “Venezia Arriviamo” il post del regista.
Saranno presenti anche Apulia Film Commission e Regione Puglia. Accanto ai protagonisti Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patané, nel cast anche Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido e Brenno Placido.
Tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore, è un gangster movie e una grande, tragica storia d’amore, che ripercorre le varie fasi della guerra di mafia che ha insanguinato il Gargano per decenni.
La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak, il montaggio di Vincenzo Soprano e musiche di Teho Teardo.
Girato tutto in Puglia in otto settimane tra Ascoli Satriano, Castelluccio Dei Sauri, Margherita Di Savoia, Foggia, Carpino, Manfredonia, Vieste, Cagnano Varano e Barletta, il film è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema ed è stato realizzato con il contributo dell’Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia, a valere su risorse del Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020.
Sarà nelle sale a partire dal 22 settembre 2022.
Accanto ai protagonisti - Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patané - nel cast anche Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele e Brenno Placido. La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak e il montaggio di Giogiò Franchini.
