L'ultimo appuntamento di Musica Civica tra gli enigmi di Odifreddi e la musica dell'Orchestra Magna Grecia
L’ultimo appuntamento della nona edizione di Musica Civica sarà un incontro all’insegna dei misteri irrisolti, tra rompicapi musicali ed enigmi matematici, alla scoperta dei numeri e delle formule che sono dappertutto intorno a noi e regolano, più o meno direttamente, la nostra vita. Le interazioni tra il mondo dei numeri e quello dei suoni sono moltissime, poliedriche e talvolta misteriose, così come quelle tra matematica e vita degli uomini. E solo un matematico originale può provare a svelare la soluzione di alcuni interrogativi che hanno attanagliato le menti di musicisti, filosofi e pensatori nei secoli.
Domenica 15 aprile, a partire dalle 19, lo farà per il pubblico del Teatro Giordano il grande Piergiorgio Odifreddi nella conversazione “Rompicapi musicali”.
Il professore racconterà di come i più importanti matematici, fisici e filosofi della storia (Pitagora, Platone e Keplero) abbiano scoperto ed elaborato teorie sul legame tra musica, natura e matematica, ossia sull’armonia del mondo.
Il famoso saggista condurrà gli spettatori in un viaggio appassionante tra numeri, proporzioni, scale musicali e costellazioni, facendo luce su diversi misteri, che si parta da una toccata di Bach o da un brano di John Lennon.
Il suo intervento introdurrà, di volta in volta e con un continuo dialogo con l’orchestra, all’ascolto dal vivo di tre composizioni interessantissime e sotto diversi aspetti enigmatiche.
L’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Maurizio Lomartire, eseguirà infatti la Toccata tratta dalla Toccata e Fuga in re minore BWV 565 di Bach-Stokowsky, il medley arrangiato da Roberto Molinelli sui temi della Traviata verdiana, con incursioni nel mondo musicale di John Lennon e Paul Mc Cartney e, fulcro del programma, un brano detto, brevemente, Enigma Variations composto dall’inglese Edward Elgar.
Le quattordici variazioni, ciascuna intitolata con un acronimo, così complesse, meditate, mature, nascono per caso una sera dell'ottobre 1898. Ciascuna fa riferimento a una persona della cerchia di amici e familiari del compositore. Raccontano momenti di quotidiana familiarità e amicizia, di umorismo e gioia di stare insieme. Da un secolo non c'è più nessun enigma sulle iniziali dei nomi che contrassegnano ogni variazione in quanto i dedicatari sono stati tutti identificati. Ma un altro enigma non è stato sciolto e forse non lo sarà mai. Nelle note di programma della prima esecuzione l'autore dichiarò che «lungo e sopra la costruzione 'procede' un altro tema più ampio che non si suona» e che nessuno ha mai individuato: un contrappunto nascosto, per il quale si è pensato di tutto, da un tema di Mozart a una canzone popolare.
Una vera perla chiude l’edizione 2018 di Musica Civica, contrassegnata da un grande successo di pubblico e di critica per l’estrema varietà delle proposte musicali e delle tematiche, sempre molto attuali, affrontate con immediatezza e capacità comunicativa dai relatori di grande calibro chiamati a raccolta a Foggia dalla direttrice artistica Gianna Fratta.
“Non posso che essere soddisfatta – commenta - per la grande partecipazione di pubblico che anche questa nona edizione ha registrato. Non riusciamo mai a soddisfare tutte le richieste e questo è un traguardo eccezionale per una rassegna che pone al centro la musica colta e la trattazione di tematiche di grande impegno civile. La grande sfida e la vera novità di questa nona edizione sono state le nuove tecnologie, i disegni luci avvincenti, le scenografie virtuali, gli effetti ologrammatici sapientemente abbinati all’ascolto di brani spesso in prima esecuzione assoluta. Chi sperimenta, chi rischia, vince! Questo è stato l’insegnamento di Musica Civica 2018 per noi tutti, e siamo in tanti, che abbiamo creduto in un progetto unico e modernissimo”.
Molti i personaggi e gli artisti celebri che si sono avvicendati negli otto appuntamenti domenicali cominciati a gennaio, confermando la rassegna foggiana una delle più coinvolgenti e innovative a livello nazionale.
Tanti i promotori e sostenitori dell’iniziativa, tra cui Comune di Foggia – Assessorato alla Cultura, Regione Puglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, Fondazione Apulia Felix, Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, oltre a molte realtà imprenditoriali del territorio che credono nella qualità e nella novità della proposta culturale di questa rassegna; tra esse l’azienda Capobianco, il Gruppo Salatto, la Banca Mediolanum, Fortore Energia, Ubik e altre.
Musica Civica 2018 è stata possibile grazie al sostegno di Multimedia Art Experience, progetto cofinanziato dalla Fondazione con il Sud e da altre 17 fondazioni aderenti all’Acri nell’ambito del bando Funder35, oltreché di 3Digital Concert – Musica classica, opera lirica e nuove tecnologie danno spettacolo, in collaborazione con Associazione Spazio Musica di Foggia, Fondazione Apulia Felix di Foggia, Acli sede provinciale di Foggia e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Biglietti in vendita a Foggia al botteghino del Teatro Giordano a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo (dalle ore 18.00 di domenica 15 aprile) al costo di 15 euro per platea, I ordine di palchi e II ordine di palchi centrali, di 12 euro per II ordine di palchi laterali e III ordine di palchi e di 10 euro per il loggione.