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Cinema

'The night He came home': la storia del film che rivoluzionò l'horror

Il saggio del foggiano Alessandro Nespoli, dedicato ad ‘Halloween’, antesignano dello ‘slasher’, sottogenere dell’horror che ha avuto un grande successo negli anni ’80 e ’90

Correva l’anno 1978 quando un regista trentenne, di nome John Carpenter diresse il film horror-thriller ‘Halloween – La notte delle streghe’. Quella pellicola che segnò l’esordio di una giovanissima Jamie Lee Curtis, fu girata in soli 20 giorni e con un budget piuttosto risicato. Il successo che riuscì a conseguire, però, fu semplicemente grandioso. L’incasso di oltre 70 milioni (cifra considerevole essendo il 1978, ndr) rese ‘Halloween’ uno dei film più importanti nell’ambito delle produzioni indipendenti.

Non a caso è ritenuto ancora oggi il primo esempio di film ascrivibile al genere slasher movie, sottogenere dell'horror che conoscerà una larga diffusione per tutti gli anni Ottanta. Ma nonostante la sua struttura piuttosto lineare e semplice, la storia dedicata al personaggio di Michael Myers si apre a una moltitudine di interpretazioni e analisi che varcano i confini della cinematografia, abbracciando altri ambiti come la sociologia, la psicanalisi e la musicologia.

Settori che il foggiano Alessandro Nespoli setaccia con dovizia di particolari nel suo ‘The night He came home’. “Un libro che nasce per raggruppare in maniera sistematica e giustapposta questi aspetti, riprendendo le principali teorie avanzate nel corso degli anni dalla critica e propugnandone di nuove”, spiega Nespoli.

“E' un’idea che coltivavo da tempo, perché ‘Halloween’ è un film che mi ha segnato molto. Riguardandolo ogni volta, nel corso degli anni, ho potuto annotare appunti e riflessioni, fino a quando non ho deciso di conferirgli una struttura lineare integrandoli anche con le informazioni raccolte su riviste tematiche e interviste rilasciate da Carpenter. E così è venuto fuori ‘The night He came home’: è un saggio che mi ha permesso di analizzare il film partendo dalla cinematografia in senso stretto, ma allargando i confini verso la psicanalisi, la psicologia sociale, i fenomeni di costume e la massmediologia. Ho cercato di dare un mio piccolo contributo scandagliando tutti quegli aspetti “a latere” che spesso non tutti considerano o che sono ritenuti di scarso rilievo”.

35 anni il prossimo 24 novembre, Nespoli si è laureato all’Università di Bari in Lettere Moderne (indirizzo editoria e giornalismo) con specializzazione in beni archivistici e librari con una tesi in Epigrafia altomedievale su Monte Sant’Angelo. Musicista con esperienza ventennale, attualmente studia presso l’accademia musicale Lizard e contestualmente è impegnato in diversi progetti musicali come turnista. ‘The night He came home’ è il suo primo lavoro letterario, che fra pochi giorni sarà recensito dalla prestigiosa rivista di cinema ‘Nocturno cinema’. Nei prossimi mesi sarà presentato nelle più importanti librerie della Puglia e, naturalmente, a Foggia.

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