Sequestrati 400 kg di vongole sul Gargano. L'operazione è stata messa a segno dai militari della Guardia Costiera di Rodi Garganico e Lesina, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Manfredonia e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste.

L'attività di polizia marittima era finalizzata al contrasto della pesca abusiva nelle acque antistanti i litorali di Marina di Chieuti, Lesina e Capojale. All’operazione hanno preso parte diverse pattuglie terrestri unitamente ad una motovedetta partita dal Porto di Rodi Garganico.

Nel corso dell’attività sono stati ispezionati 20 motopesca impegnati nella pesca di molluschi bivalvi procedendo ad elevare quattro sanzioni amministrative per violazioni afferenti la sicurezza della navigazione e la forza minima di equipaggio.

In particolare i militari operanti hanno proceduto a porre sotto sequestro 40 sacchi di vongole (chamela gallina) per un totale di circa 400 kg, illecitamente pescati da un motopesca e in violazione alla normativa di riferimento che fissa il limite di cattura giornaliero a barca.

Il prodotto posto sotto sequestro, una volta ispezionato dal medico veterinario competente è stato rigettato in mare in quanto ancora allo stato vitale.

Al comandante del motopesca è stata altresì comminata una sanzione amministrativa di importo pari a 2.000 euro oltre all’ammonimento della sospensione della licenza di pesca per 3 mesi in caso di recidiva.  "L’operazione di questa mattina - spiegano dalla Guardia Costiera - oltre a tutelare la risorsa ittica è finalizzata alla verifica del rispetto della distanza dalla costa nei tratti di mare riservati alla balneazione"