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Lunedì, 29 Aprile 2024

Segnali scarsi dalla città, ancora troppi commercianti pagano il pizzo: "E' il momento di darsi da fare"

Le interviste a Tano Grasso, presidente onorario Fai, Francesco Giannella, coordinatore Dda e Maria Grazia Nicolò, Commissario straordinario del Governo Antiracket e Antiusura

Si è svolto ieri pomeriggio presso la sala del Tribunale di Palazzo Dogana, l'iniziativa del coordinamento provinciale di Libera Foggia, dell'associazione antiracket 'Luigi e Aurelio Luciani' e della Fondazione Antiusura Buon Samaritano, con la quale ci si è confrontati sulle strategie e le attività di antimafia sociale da mettere in campo per contrastare il grave fenomeno criminale e mafioso presente nel nostro territorio.

L'idea dell'incontro è nata dall’esigenza di sostenere e rafforzare l'impegno straordinario profuso dallo Stato, dalla Magistratura e dalle Forze dell'ordine negli ultimi anni, "impegno che da solo non è però sufficiente", ma hanno precisato i relatori, "deve essere alimentato e sospinto da una forte voglia di riscatto e convinta collaborazione da parte dei cittadini. Da un'assunzione di responsabilità da parte di ciascuno. Nessuno escluso".

"Le mafie e la corruzione sono, infatti, un problema non solo criminale ma sociale e culturale, da affrontare unendo le forze. Per questo crediamo fermamente che ci sia sempre bisogno di approfondire, conoscere, confrontarci, evitando semplificazioni e impegnandoci concretamente per realizzare il cambiamento culturale che tutti desideriamo. Crediamo che questo è il momento di dire basta alla rassegnazione, al silenzio complice, al vano parlare, riscoprendo il senso di comunità, ricostruendo insieme le fondamenta del nostro modo di essere cittadini e di abitare la città. Solo in questo modo potremo restituire dignità e libertà alla nostra città"

Tano Grasso, presidente onorario Fai, ha chiesto agli operatori economici di uscire da questa rassegnata sottomissione e ai giovani di far sentire la pressione ai commercianti e far capire che la città vuole non vuole che si paghi il pizzo. Francesco Giannella, coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia ritiene invece che i segnali che provengono dalla società civile siano piuttosto scarsi: "E' il momento di darsi da fare, lo Stato c'è e non c'è più la scusa di essere lasciati soli". Oltre a Daniela Marcone, era presente, per la terza volta a Foggia, anche il Commissario straordinario del Governo Antiracket e Antiusura, Maria Grazia Nicolò: "Lo Stato interviene con delle misure di sostegno nei confronti di chi denuncia" ha assicurato.

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