Comune di Foggia sciolto per mafia, l'ex sindaco Landella fa' ricorso al Tar Lazio
L'ex primo cittadino ha impugnato il provvedimento con il quale il Consiglio dei Ministri aveva stabilito lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose
Comune di Foggia sciolto per mafia, l'ex sindaco Franco Landella presenta ricorso al Tar. Lo riporta l'Ansa. L'ex primo cittadino ha impugnato il provvedimento con il quale il Consiglio dei Ministri ha stabilito lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
Nelle settimane che precedettero lo scioglimento per mafia, Landella aveva rassegnato le dimissioni in seguito ad una crisi politica; pochi giorni dopo è stato arrestato con l'accusa di corruzione e tentata concussione nell'ambito di una indagine, coordinata dalla Procura di Foggia e portata avanti dalla polizia, su un presunto giro di tangenti a Palazzo di Città. Suo principale accusatore è l'ex presidente del Consiglio Comunale, Leonardo Iaccarino (anch'egli arrestato in un altro filone di indagine), che ha parlato di un 'Sistema Landella'.