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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Immacolata / Via Taranto, 71

Sassi contro gli autobus: i responsabili hanno tra gli 8 e i 13 anni, individuati grazie a YouPol

Si tratta di cinque soggetti minorenni, non imputabili. I loro familiari sono stati convocati in questura e richiamati alle responsabilità di governo genitoriale e sollecitati a vigilare sulle condotte tenute dai figli

Sono poco più che bambini - sono cinque e hanno tra gli 8 e i 13 anni - eppure per settimane hanno creato il panico in via La Torre e nelle vie del Comporto Biccari, con ripetuti lanci di sassi contro gli autobus dell'Ataf in transito nella zona.

Sarebbero loro, infatti, i presunti responsabili delle ripetute sassaiole denunciate dall'azienda e dagli utenti, finite anche sul tavolo della Prefettura con l'obiettivo di invocare maggiore sicurezza sulle tratte del trasporto urbano e nelle vie del quartiere. I ragazzini sono stati individuati dalla polizia grazie ad una segnalazione anonima giunta sull'app YouPol, che permette ai cittadini di segnalare in tempo reale la commissione di reati di vario genere.

La segnalazione ha determinato "un fruttuoso spunto investigativo", ancora in corso di accertamento, che ha permesso di individuare i presunti responsabili - "tutti soggetti minorenni, non imputabili, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, non inseriti a baby gang di profilazione criminale", precisano dalla questura - dei lanci di sassi contro gli autobus di linea dell’azienda di trasporto pubblico comunale.

Le sassaiole, ricorrenti sulle linee 2, 7, 14, Nott1 ed F1, avevano indotto l'azienda a deviarne il percorso su altre vie al fine di tutelare in un colpo solo utenza, dipendenti e parco mezzi. "Lavoriamo con la paura costante", avevano raccontato a FoggiaToday alcuni autisti rimasti vittime di lanci di sassi e vere e proprie imboscate. 

Già dalla scorsa settimana la polizia, con la collaborazione della polizia locale, ha presidiato le tratte interessate dai percorsi dei mezzi pubblici dopo le ripetute segnalazioni dell'azienda di via Motta della Regina, che evidenziava pericolose sassaiole in danno dei mezzi e degli autisti in transito in una zona periferica cittadina.

Nel merito, i genitori di questi ultimi sono stati convocati presso gli uffici della questura "per compulsare l’azione di controllo e di responsabilità sulle condotte tenute dai figli, stimolando l’azione di governo genitoriale sullo stile di vita e sui rapporti relazionali tenuti dai minori, a prescindere dalla certezza che gli adolescenti fossero gli autori effettivi delle insane gesta in danno di terzi".

"L’auspicato contributo della società civile, in più occasioni richiesto per arginare fenomeni di illegalità diffusa e microcriminalità, questa volta ha fatto la differenza", commentano dagli uffici di via Gramsci. "La partecipazione vigile e collaborativa della comunità foggiana, resta un obiettivo da perseguire e da proporre plaudendo alle sempre più frequenti collaborazioni – anche tramite lo strumento informatico dell’app YouPol –  nelle dinamiche della sicurezza partecipata".

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