"A chi devono pagare i tributi i cittadini di Foggia?"
In questi giorni, molti cittadini si stanno chiedendo: ma dobbiamo ancora recarci presso gli uffici della Mazal, per pagare, ad esempio, canoni di locazione di immobili comunali, multe per sosta su striscia blu? Questo, perché, nella confusa situazione di "fitti di ramo d'azienda " tra Aipa e Mazal, lì dove la prima risulta oramai sospesa dall'albo degli operatori, mentre la seconda risulta con contratto scaduto sin dal 22 gennaio 2016, il Comune di Foggia convoca conferenze di servizio, richiede pareri, annuncia la internalizzazione del servizio, forse tramite la Amgas service, ma non dipana la matassa!
In questa situazione, nebulosa, si inserisce poi anche il sequestro di beni, disposto dalla Magistratura, per somme indebitamente percepite dalla Aipa-Mazal, negli anni scorsi. Perché nessuno prende ancora una posizione netta e decisa, che salvaguardi le tasche dei cittadini e le casse del Comune? Eppure la storia dovrebbe insegnare qualcosa: la "lezione" Ge.Ma. non è servita ad alcuno? E se i cittadini, ignari, dovessero continuare a pagare alla Mazal, e poi, poniamo il caso, si perdano le tracce di questi pagamenti, gli stessi potranno essere ritenuti validamente effettuati?
O i cittadini saranno costretti a pagare una seconda volta, per evitare di essere perseguitati legalmente? Fantascienza? Io non credo. Ed allora, attendiamo lumi da qualcuno che possa chiarire l'arcano. Prefetto e Procuratore della Repubblica, i cittadini attendono di sapere se, dove e a chi possono "tranquillamente" pagare, sentendosi poi definitivamente sollevati dalla obbligazione! Un comunicato ufficiale è forse chiedere troppo? Confidiamo.