San Severo, senza corrente e scantinati allagati. I residenti: “Sopraeleviamo cabina”
Il comitato di quartiere ‘Via Colangelo e via Castelli’ - in zona ‘Porta San Marco’ a San Severo - e il consigliere comunale Francesco Stefanetti, avanzano la proposta di sopraelevare la cabina elettrica di via Tommasi, che sta creando più di un problema ai residenti. A detta dei responsabili del comitato, Luciano Magnolia e Ciro Tempesta, quando si verifica un fenomeno piovoso di una certa consistenza, le strade del quartiere si allagano e la cabina elettrica Enel, che si trova a ridosso della pavimentazione stradale, viene ricoperta. I cittadini interessati dal disservizio sarebbero diverse centinaia, probabilmente più di mille, che per diverse ore restano senza corrente. Un disagio che determina il mal funzionamento delle autoclavi e delle pompe necessarie a svuotare i locali interrati, allagati. In definitiva, a causa del distacco elettrico, si è senz’acqua corrente ma con gli scantinati allagati e da liberare a mano.
Il consigliere Stefanetti, a seguito di un sopralluogo, si è fatto portavoce della problematica individuando una soluzione semplice ed efficace, quella cioè di intervenire tecnicamente attraverso delle opere murarie per sopraelevare l’ingresso della cabina di circa 40 cm. Non ci sarebbero problemi legati alla viabilità perché la cabina si trova in una strada scarsamente trafficata e già parzialmente chiusa al traffico veicolare, mentre i lavori consentirebbero in ogni caso la possibilità di passaggio ciclo pedonale anche per soggetti con difficoltà deambulatorie.
Stefanetti afferma che l’Enel ha espresso, in un incontro informale, ampia disponibilità a collaborare per la risoluzione del problema e a partecipare ad eventuali tavoli tecnici. Dopo essere partiti con una raccolta firme, per dare dimostrazione di quanto la problematica sia avvertita dai cittadini della zona ‘Porta San Marco’, i responsabili del comitato e il consigliere Stefanetti hanno protocollato al Comune una richiesta di incontro tecnico tra i responsabili Enel e i dirigenti comunali. “Speriamo che la politica possa trovare la sintesi e superare la burocrazia per risolvere un problema che crea disagio a migliaia di cittadini e tanti danni agli esercenti” conclude il consigliere.