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Lunedì, 29 Aprile 2024

Allarme streptococco, infezione molto diffusa tra i bambini: come riconoscerlo e quando intervenire

In seguito alle misure anti contagio dovute al Covid, l'organismo umano si è indebolito, le mascherine hanno sì salvaguardato la nostra salute ma, di contro, non hanno permesso alle difese immunitarie di svilupparsi. Tra i più piccoli, in questo periodo, il batterio dello streptococco, sta portando i classici sintomi del mal di gola, tosse e in alcuni casi anche della scarlattina

Le infezioni da 'Streptococco' sono causate da un gruppo di batteri; ne esistono diversi tipi e i sintomi che ne conseguono dall'infezione sono il mal di gola e tosse. I più piccoli sono i soggetti più sensibili a questo batterio, anche per via dei luoghi, come scuole e asili, che frequentano.

Come ci spiega il dott. Giorgio Ciccarelli, specialista pediatra, questo batterio è sì a facile trasmissione di infezione ma allo stesso tempo relativamente poco pericoloso. "I sintomi sono costituiti da febbre, mal di gola (a volte accompagnati dal rigonfiamento delle ghiandole del collo) e alcune volte possono presentarsi delle macchie cutanee che delineano il quadro di infezione da scarlattina - spiega il dott. Ciccarelli - e, a differenza di tanti virus stagionali, ai quali non esiste una cura specifica, può essere debellato semplicemente ricorrendo all'uso di antibiotico. Questa cura, oltre a portare la guarigione nel soggetto infetto, dopo 48 ore fa sì che il soggetto non sia più contagioso per gli altri ricucendo così, la diffusione dell'infezione. Importante è tenere presente che non è assolutamente necessario ricorrere all'uso di antibiotici se il bambino è venuto a contatto con un altro soggetto infetto, a meno che non ci siano dei chiari segni di infezione".

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