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Lunedì, 29 Aprile 2024

Bordate di Potenza "il costruttore": "Gatta decide e fa tutto da solo, in Forza Italia si discute poco"

Il sindaco Antonio Potenza replica al presidente della Provincia di Foggia che lo aveva definito uno sfasciatore seriale: “Sono un costruttore, faccio rete e squadra”

“Mi ha definito ‘sfasciatore seriale’ l’uomo solo al comando, come ormai è chiamato nei gangli della politica foggiana. Non scenderò ai suoi livelli, perché separo la politica dagli attacchi personali. Non sono uno sfasciatore, ma un costruttore di professione, perché sono ingegnere edile, e un costruttore politico perché ad Apricena e non solo, e lui ne è testimone, ho sempre cercato di fare rete e squadra”. Il sindaco Antonio Potenza non se la tiene, ma mantiene il sangue freddo nonostante l’appellativo del presidente della Provincia di Foggia uscente e sindaco di Candela, Nicola Gatta, che ai microfoni di FoggiaToday aveva tirato fuori gli artigli.

La bandiera della pace è sempre più sbiadita a Palazzo Dogana. Potenza è tra i primi firmatari della candidatura di Primiano Di Mauro, alfiere del cosiddetto ‘centrodestra identitario’, e ha sempre bollato come divisiva la proposta sostenuta da Forza Italia, il suo partito, Fratelli d’Italia, Udc e, in seconda battuta, Nuovo Psi. “Nicola Gatta batte bandiera panamense, perché si siede a tutti i tavoli politici. È la candidatura di Giandiego Gatta e Annamaria Fallucchi, ma lo dico con il massimo rispetto, perché stimo questi due autorevoli esponenti della nostra provincia, però politicamente non condividiamo questa scelta. Non c’è bisogno di offendere nessuno”, afferma oggi il sindaco Potenza.

A distanza di qualche anno, rinfaccia al presidente uscente di non aver lasciato toccare palla alla sua assessora Anna Maria Torelli, quando è stata vice presidente della Provincia, dal 2019 al 2021: “Decide e fa tutto da solo”. Poi arriva l’affondo: “Ci sono territori come il Gargano e l’Alto Tavoliere che da questa presidenza sono stati dimenticati”.

Rispedisce al mittente le allusioni ad accordi sottobanco con il centrosinistra e fa sapere che i promotori della candidatura di Primiano Di Mauro hanno presentato una richiesta di accesso agli atti per visionare le sottoscrizioni alle candidature. Ne ha anche per il suo partito, Forza Italia. In merito alla sua candidatura alle Politiche si apprendere che “c’era un impegno da parte dei vertici nazionali, disatteso”, ma questa non è la sua vendetta, chiarisce.

“La presidenza del Consiglio regionale toccherebbe di diritto a Paolo Dell’Erba, il nostro partito da tre mesi sta cincischiando. Si tratta di avere rispetto - afferma il sindaco Potenza - Su questo stiamo vivendo un momento di sofferenza, ma stiamo cercando di capire in quale modalità poter discutere nel partito, un partito che anche per la presidenza della Provincia non ha avuto l’umiltà di convocare i quadri dirigenti, gli eletti, per chiedere a ognuno cosa ne pensasse. Io sono abituato a discutere, purtroppo oggi Forza Italia discute poco”.

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