The Legendary Johnny O'Neal al San Severo Winter Jazz Festival
Un vero veterano del jazz di New York City, ha lavorato con artisti e gruppi come Clark Terry, Ray Brown, Sonny Stitt, Jazz Messengers di Art Blakey e il quartetto di Milt Jackson. E' stato recentemente anche ospite del Lincoln Center Orchestra con Wynton Marsalis nell'ambito di una celebrazione del centenario di Billy Strayhorn
Nato a Detroit nel 1956 Johnny O’Neal arrivò a New York all’inizio degli anni Ottanta. Ancora giovanissimo bazzicava già le formazioni di Milt Jackson, Sonny Stitt, Eddie ‘Lockjaw’ Davis, Buddy DeFranco, Clark Terry, solo per citarne alcuni.
Un ingaggio regolare al Blue Note gli permise di accompagnare musicisti come Dizzy Gillespie. Ray Brown, Nancy Wilson, Joe Pass e Kenny Burrell.
In quel fortunato periodo ottenne anche un contratto discografico con la Concord e soprattutto entrò a far parte dei Jazz Messengers di Art Blakey. Vi rimase tra il 1982 e il 1983: il momento culminante della prima fase della sua carriera.
https://www.youtube.com/watch?v=06dZP0IdHKI&t=277s&ab_channel=ArtBlakey-Topic
Nel 1986 lasciò New York e scomparve dai riflettori. Per oltre due decenni ha continuato a esibirsi pressoché nell’oscurità dovendo affrontare anche gravi problemi di salute.
Nei primi anni del 2000 ricomparve a New York e da quel momento la sua storia ha ripreso l’originario slancio. Lasciati da parte gli aspetti più coriacei dell’hard bop (quello che masticava coi Jazz Messengers) O’Neal è oggi legato piuttosto al lato più swingante della grande tradizione dalla quale è emerso. È inoltre un entertainer di razza come dimostra col suo stile vocale che mira a creare un coinvolgimento diretto con il pubblico.
O'Neal menestrello del jazz - così è stato definito .
“Canta come Joe Williams e suona il piano come Art Tatum” proprio per questo motivo è stato chiamato a interpretare Art Tatum nel film sulla storia di Ray Charles “Ray” - di Taylor Hakford (premiato con l’Oscar nel 2004) dove canta il blues con il brano “Yesterdays”. Infatti il suo stile paga un fortissimo tributo alla grande tradizione dell’idioma afroamericano e a pianisti come il succitato Tatum e Oscar Peterson.
È l’icona dei musicisti di New York.
Jazz - swing - blues, conoscenza enciclopedica della tradizione. A New York dove è tornato ad animare le serate nei principali jazzclub come Smalls, Fat Cat, Mezzrow a Downtown e Smoke ad Uptown, ogni sera registra il sold out tra le ovazioni del pubblico ed essere considerato “ the Talk of the Town!” ( la voce della città ).
Il compianto Mulgrew Miller in un’intervista del 2006 riportata nel DVD “ Tight” cattura O’Neal nel periodo magico della sua carriera dichiarando: “Ci sono due musicisti della mia generazione che sono dei talenti naturali e tutti e due vengono da Detroit. Uno è Kenny Garrett, l’altro è Johnny O’ Neal”.
Oggi conferma di essere un artista a “tutto tondo” un vero intrattenitore capace di incantare sia suonando che cantando. Un grande raccontatore con una spiccata vocalità polverosa dalla bella tensione bluesy si muove con eleganza evidenziando l'abilità di un consumato entertainer ma anche raffinato gusto armonico fluidità melodica e tensione ritmica. Un vero cantastorie del mondo della musica come solo i grandi artisti che hanno fatto la storia e che incarnano un certo tipo di tradizione sanno fare.
Johnny O’ Neal è oggi un artista molto considerato anche in Europa. Infatti a seguito della realizzazione del CD “O’Neal Is Back” - 2016 prodotto da Giulio Vannini con la partecipazione di alcune associazioni tra le quali l’Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo” ha svolto ben tre tour europei e ospite d’onore all’Olympia di Parigi nella serata organizzata dalla Radio TSF Jazz.
Nel 2017 il suo ultimo lavoro discografico "In The Moment" con Roy Hargrove, Ben Rubens, Grant Stewart e Itay Morchi
In questo nuovo tour europeo, unica data per il centro sud Italia è San Severo WJFI ed il trio è composto dallo stesso O’Neal al pianoforte e alla voce da Mark Lewandowski al contrabbasso e Itay Morchi alla batteria.
Mark Levandowski
Di origine londinese ma ora a NYC ha avuto il piacere di esibirsi in numerosi jazz club e festival di tutto il mondo con una vasta gamma di musicisti tra cui John Surman Wynton Marsalis Buddy Greco Sheila Jordan Henry Grimes Steve Wilson Paul Dunmall Vic Juris Martin Carthy Jean Toussaint Tcha Limberger Julian Joseph Bobby Wellins Peter King e tanti altri.
Alla batteria:
Itay Morchi
Musicista energico e fantasioso ha quello che serve per elevare e spingere qualsiasi situazione musicale.
Originario di Tel-Aviv Israele dal 2013 vive a New York e da qui l’opportunità di suonare a fianco di Roy Hargove Ravi Coltrane Mulgrew Miller Eli Degibri Doug Weiss Omer Avital Joel Frahm Avishai Cohen David Berkman Aaron Goldberg Donald Harrison Grant Stewart JJ Wiggins e altri ancora.
Da dicembre 2016 è entrato a far parte del trio di Johnny O'neal con cui nel 2017 ha partecipato alla realizzazione dell’album a firma di O’Neal "In The Moment" con Roy Hargrove Ben Rubens e Grant Stewart.
SAN SEVERO WINTER JAZZ FESTIVAL
Rassegna Artistica Internazionale - XI^ Edizione 2021/22
Produzione: Spazio Off @ Paola Marino
In collaborazione con Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo”
Direzione Artistica: Antonio Tarantino
Venerdì 3 Dicembre - Ore 2130
C'è grande attesa e fermento per il ritorno a San Severo Winter Jazz Festival del
Legendary J O H N N Y O' N E A L
Amici Cari:
dopo 6 anni, Johnny ‘O Neal sarà nuovamente con noi.
Non lasciatevi scappare l’occasione di riapprezzarlo più forte che mai !!!
Line up:
Johnny O’Neal: piano & vocals
Mark Lewandowski: double bass
Itay Morchi: drums
Info & Prenotazioni
348 04 22 174 - Associazione Amici Jazz San Severo
342 10 38 402 – Spazio Off
Piazza San Francesco 12 – San Severo [Fg]