A Rodi Garganico, un quadro e una Messa in ricordo degli immigrati morti in mare
Una santa messa e un quadro per commemorare gli immigrati morti in mare, nella chiesa madre San Nicola di Mira di Rodi Garganico.
Un momento di unità e preghiera per le centinaia di migranti uomini, donne e bambini che hanno perso la vita mentre cercavano un approdo di libertà, di speranza, di giustizia. Semplice liturgia eucaristica per non rimanere in silenzio, per respingere la vergogna di un Paese ancora incapace di accogliere.
E spesso complice dei motivi che spingono migliaia di persone a fuggire dalle loro terre a causa di guerre, miserie, persecuzioni.
La messa per ricordare i morti immigrati in mare, si svolgerà domenica 17 aprile, alle ore 11.00, presso la Chiesa Madre San Nicola di Mira in Rodi Garganico .La messa sarà celebrata da don Michele Pio Cardone, parroco della Chiesa Madre, e saranno presenti associazioni laiche e cattoliche, gruppi ecclesiali, istituzioni civili e politiche: l'invito è rivolto a tutti, senza distinzioni.Perché come ha ribadito anche Papa Francesco, quello che sta accadendo 'è una vergogna'. E non si può restare indifferenti. Perché ad uccidere è' stato il Mare. Ma ancor di più, l'incapacità di noi uomini di sapere ancora ascoltare, capire, accogliere.Durante la Santa Messa verrà benedetto un quadro che I raffigura il miracolo di San Nicola e i marinai.Olio su tela, 100x150.
Verso l'anno 300 d.C. una ciurma di marinai, abituati a ruberie e a violenze furono travolti da una tempesta mentre navigavano verso Mira.
I naviganti, in pericolo di morte, chiesero aiuto al Signore invocando l'intercessione del Vescovo Nicola. Fu tanta la fede dei marinai nella loro preghiera, che nel momento di maggior angoscia, il Vescovo apparve loro e li aiutò a governare l'imbarcazione.Appena i marinai giunsero al porto di Mira sentirono il desiderio di ringraziare Dio.Entrati in chiesa non riconobbero il loro salvatore, perché sembrava un semplice sacerdote, ma appena lui si avvicinò lo riconobbero e lo ringraziarono, ricevendo da lui l'invito a vivere sulla via della virtù e del bene.Il quadro è una riproduzione non fedele del Corrado Giacinto " San Nicola salva i naufraghi" del 1746. Olio su tela 134x98
Dopo la benedizione il quadro verrà sistemato nella Chiesa Madre San Nicola di Mira proprio in ricordo di tutti quelli morti nel mare.L'artista che ha realizzato l'opera è Angela Barratta nata a Martina Franca (TA) nel 1956 e Diplomatasi al liceo artistico.Avvicinatasi alla pittura si aggiudica vari premi, il più significativo è il primo posto al concorso internazionale di Teramo "La Grisaglia" nel 2012.Hanno scritto di lei Filippo Cacace, Giuseppe Calella e Donato Allegretti.