A Lucera l'evento 'Istinti d'Arte' per far rivivere il Surrealismo
Il Surrealismo riprende vita nel 2024, dando potere all’immaginazione. Accade nel nuovo evento promosso dall’associazione culturale ‘Utò-Lo Spazio della Luce’ dal titolo ‘Istinti d’Arte’ che si terrà a Lucera sabato 30 marzo con ingresso libero dalle 19.
All’interno dello spazio laboratoriale di ‘Utò-Lo Spazio della Luce’ in via Pignatelli il pubblico troverà delle tele, ognuna delle quali nasconderà un’emozione base. Di fianco alle tele ci saranno dei cartelli che suggeriranno al pubblico cosa fare sia in termini pratici che in termini inconsci, attraverso parole che suggeriscono e indirizzano verso determinate emozioni. Ognuno sarà libero di lasciare il segno che vuole e dove vuole, da un disegno a una linea sino a una scritta. Le opere collettive che verranno create diventeranno delle creazioni pubbliche che, attraverso il lavoro di ‘Di Fuori’ (organizzazione che si occupa di arte urbana) saranno messe in mostra nella città di Lucera.
Ad ispirare il progetto è il Gioco collettivo surrealista, realizzato per la prima volta nel 1925, a Parigi. Esso consiste nel far comporre una frase da più persone (senza che nessuna possa conoscere l’intervento dell’altra) nella sequenza sostantivo-aggettivo-verbo-sostantivo-aggettivo. Il nome del gioco deriva dalla prima frase che fu ottenuta: ‘le cadavre exquis boira le vin nouveau’ ovvero ‘Il cadavere squisito berrà il vino nuovo’. Questa stessa metodica fu poi adattata al disegno dove, piegando o coprendo il foglio in cui erano presenti delle immagini, si entrava nell’ambito dell’automatismo surrealista e della casuale associazione degli elementi, dando vita a un gioco artistico che faceva appello all’inconscio collettivo per liberare il potere dell’immaginazione.