All’Oda è di scena “L’Isola di Drago”, penultimo spettacolo de ‘L’Isola che c’è’
Domenica 22 maggio 2016, a partire dalle ore 17:15, nuovo appuntamento con il Teatro Famiglia nell'ambito del cartellone "L'isola che c'è", iniziativa ideata e realizzata dalla compagnia Cerchio di Gesso-Nuovo all'Oda Teatro di Foggia.
In occasione dell'ultimo spettacolo dedicato ai più piccoli, sul palco di via Shahbaz Bhatti andrà in scena "L'isola di Drago", nuova produzione della compagnia teatrale foggiana che ha l’intento di affrontare alcune delle tematiche più importanti che riguardano il mondo dell’infanzia: la paura, la fiducia in sé, il rispetto dell’altro e l’amicizia.
Come di consueto, lo spettacolo, che andrà in scena alle ore 18, sarà preceduto alle ore 17:15 da un divertente e gustoso aperifamily a base di frutta e stuzzichini da degustare nel foyer dell'Oda, struttura polivalente da sempre apprezzata per la capacità di ospitare spettacoli dal vivo ed allo stesso tempo proporsi come contenitore culturale e spazio di socializzazione.
Sinossi
Un piccolo topo incontra il grande drago buono. È triste: piccolo com’è non riesce ad arrivare alle mele dell’albero e, quando arriva il leone, è costretto a scappare impaurito. Anche drago ha un peso sul cuore: si sente troppo grande e spaventoso. Gli piace ballare e cantare, ma nessuno lo sa perché tutti scappano quando lo incontrano. Dal loro incontro scaturisce la grande idea: in due ci si può aiutare, compensando l’uno le difficoltà dell’altro. Dove non arriva drago può arrivare topo
e viceversa. Poi il grande drago incontra un coniglietto che gli chiede di fare il cattivo e incutere spavento per scacciare quella brutta e fastidiosa paura che lo assale quando va a dormire. Drago deve forzare la sua natura di drago gentile, più portato a cantare e danzare che ad emettere urla e fuoco da spavento. Lo farà con impegno per aiutare il suo piccolo amico che, rassicurato, riuscirà ad addormentarsi. “Un gigante buono non è utile a nessuno” dice un giorno il re della foresta a drago. “Devi imparare a fare quel che sanno fare i draghi: essere feroce e spietato, far paura, sbraitare...”. Drago rinuncia, non lo sa proprio fare, e se ne va. Ma il piccolo topo lo va a cercare per dirgli di tornare, perché ora la foresta è vuota senza di lui.
Uno spettacolo in cui le tecniche del teatro d'attore e di figura si intrecciano e si fondono grazie all' utilizzo di oggetti di uso comune che i bambini tendono ad utilizzare in modo spontaneo e magico quando vogliono raccontare una storia o anche solo rendere esplicito uno stato d’animo.
Di e con Mariantonietta Mennuni e Mario Pierrotti, regia di Mariantonietta Mennuni, produzione Cerchio di Gesso-Nuovo, scene e oggetti Cerchio di Gesso-Nuovo, luci Maekele Fadega. Età consigliata dai 3 anni.
Il prossimo ed ultimo appuntamento con "L'isola che c'è" sarà in serale ed è fissato per sabato 28 maggio 2016, alle ore 20:15, con l'intenso "Apparizioni" di Mariano Dammacco, in scena Mariantonietta Mennuni.
L'accesso agli spettacoli è riservato ai soli soci. Sarà possibile sottoscrivere l'adesione associativa anche al momento dell'ingresso: l'operazione è veloce e semplice. Gradita la prenotazione.
Info line: 346.6355076
e-mail pierrotti@cerchiodigesso.it