'I Care' riapre le sue porte: tornei e concerti dal vivo per la popolazione ucraina
Dopo due anni in cui la manifestazione si è svolta in diretta streaming, comunque sempre molto partecipata, le/gli oltre cinquanta giovani volontarie e volontari che dal 2010 vogliono continuare a ricordare l’entusiasmo e la passione di Angelo e Mario, questa volta si ritrovano e riabbracciano più uniti che mai. La distanza fisica colmata in questi anni recenti, promuovendo ad esempio iniziative a supporto delle persone anziane oppure delle famiglie bisognose aiutate dalla Caritas locale, così come ancor prima in sostegno di Amnesty International, Emergency, Medici Senza Frontiere, in questa occasione diventa vicinanza e solidarietà alla comunità ucraina che sta subendo da troppo tempo gli effetti tragici di una guerra che purtroppo tanto lontana non è.
Fin dalla prima emergenza umanitaria di inizio 2022, I Care con altre realtà si è mobilitata per supportare l’invio di beni di prima necessità verso le persone in difficoltà. Così, nel segno dell’accoglienza e della pace, la manifestazione di questo 29 dicembre a Troia, è dedicata a sostenere le attività dell’associazione “Santa Francesca Saverio Cabrini” di Foggia. La Giornata dell’impegno civile e sociale prevede diversi momenti di socialità e aggregazione. Dalla mattina alle ore 9 presso il Palazzetto dello Sport di Via Lucera si terranno tornei sportivi di calcetto e pallavolo, poi dalle 15 all’ex Convento San Domenico ci sarà un torneo di ping-pong. In serata invece dalle ore 21 appuntamento con il concertone spettacolo all’Auditorium Giannone che ritorna live coinvolgendo numerosi gruppi musicali e artisti locali come: Nogi&Ghandi, Antonio Petito Band, Alessandra Laquintana Band, Dagri Band, Nonstopcarpenter, Leonardo Lecce, Portagalli, Il Palpito dell’Uno, Heart, Cadmio, Francesco Cicorella, Fabio Rossetti, Skantinato 58. A seguire Dj Set di Antonio Falcone e Dj Najon.
Durante tutto l’evento sarà possibile donare in cassette di beneficenza, che si trovano anche in molte attività troiane e online, il cui ricavato sarà appunto destinato alla realtà presieduta dalla dott.ssa Lyudmyla Koshovenko. Insieme ad I Care racconta la sua storia personale che l’ha vista prima ospitata da una famiglia di Foggia, con cui vive dal 2004, facendosi poi promotrice di aiuti e assistenza verso le famiglie profughe in seguito agli ultimi tristi avvenimenti. Per la tredicesima edizione, con la creatività e l’attivismo, si vuole riportare l’attenzione sull’assurdità di questa così come di altre guerre troppo spesso dimenticate in altre zone del mondo, riportando un grande e collettivo sorriso di gioia con un messaggio di inclusione e apertura. Continuando a far sentire sempre un caloroso e colorato stiamoci a cuore.