Torna la 'Fanoja di San Giuseppe' a Vieste: Eugenio Bennato e i Sud Sound System tra gli ospiti
Il gruppo folkloristico “Pizzeche e Muzzeche” - in collaborazione con il Comune di Vieste e con il patrocinio della Regione Puglia e del Gal Gargano – torna il 19 marzo prossimo con la “Fanoja di S.Giuseppe” , che finalmente potrà celebrare la decima edizione.
Dopo due anni di emergenza sanitaria che ha previsto la sospensione di tutte le manifestazioni artistiche e religiose si torna alla condivisione collettiva con un rituale antichissimo che quest’anno si carica di un simbolismo ancora più potente: un nuovo inizio e contemporaneamente il ritorno alla normalità che abbiamo tanto atteso.
Ospiti dell’evento, come ogni anno, gruppi folkloristici e musicali provenienti dal territorio e dalle regioni limitrofe che a partire dalle ore 16:30 sfileranno per il paese tra canti e danze tradizionali per poi ricongiungersi a Marina Piccola, dove gli stand enogastronomici faranno da cornice alla “fanoja”, che al tramonto comincerà a bruciare sotto al palco sulla quale gli artisti si esibiranno.
Una bellissima novità è il workshop di pizzica gratuito ed aperto a tutti tenuto dalla splendida danzatrice garganica Lucia Scarabino, membro del corpo di ballo della Notte della Taranta.
La line up della manifestazione promette di infiammare la piazza della cittadina garganica. Ad aprire le danze l’OPM Orchestra Popolare di Monte Sant’Angelo,
A seguire l’esibizione del grande Eugenio Bennato con la sua storica compagnia di canto popolare sarà impreziosita dall'ensemble vocale de Le Voci del Sud con la quale ha dato vita al suo ultimo progetto “Qualcuno sulla terra”;
I Sud Sound System aprono la seconda parte del concerto, con il loro inconfondibile reggae salentino che scalderà anche i più giovani
e per concludere la performance African Party del dj e producer Don Ciccio
accompagnato da Mariam & Lavanilicious, le più importanti afro dancers in Italia.
Un vero e proprio viaggio musicale questo decimo appuntamento con la Fanoja di Vieste, che parte dalla tradizione musicale garganica e si conclude in bellezza con le vibes africane.