Un laboratorio sull'Inferno dantesco nella Grotta di San Michele Arcangelo
La residenza culturale di teatro di Monte Sant’Angelo Capitale pugliese della cultura 2024 è in partenza con un appuntamento speciale. Mercoledì 6 marzo, nella Grotta della Basilica di San Michele Arcangelo, si partirà con la Divina Commedia di Dante e con ‘Mi ritrovai. Dalla selva oscura al Paradiso’, un laboratorio gratuito aperto ai cittadini di ogni età e un’azione corale animata da Marco Martinelli, regista, drammaturgo, sette volte Premio Ubu e fondatore – con Ermanna Montanari – del Teatro delle Albe di Ravenna, fra le compagnie teatrali più importanti dello scenario contemporaneo italiano. Il regista, con un coro di più di cinquanta cittadini di Monte e dei comuni limitrofi, lavorerà assieme ai partecipanti sui primi due canti dell’Inferno.
Il laboratorio, aperto a tutti i cittadini, è in programma dalle 17 alle 19 presso l’Auditorium ‘Peppino Prencipe’, mentre l’azione corale aperta alla città, ‘Mi Ritrovai. Dalla selva oscura al Paradiso’, avrà inizio alle ore 21.00 nella Basilica di San Michele Arcangelo.
L’intero progetto della residenza è curato da Stefania Marrone e Cosimo Severo della Bottega degli Apocrifi, punto di riferimento della scena contemporanea pugliese e curatrice (dal 2008) del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia. La residenza, in programma da marzo a luglio, porterà nella città dei due Siti UNESCO registi, attori, musicisti, drammaturghi, danzatori, poeti e studiosi; tutti a lavorare per una produzione artistica partecipata che sfocerà in due coproduzioni targate Monte Sant’Angelo 2024, nate da un grande gruppo di equilibristi in cammino.
“Le residenze – spiega Rosa Palomba, vicesindaca e assessora alla cultura e al turismo – sono processi artistici e culturali che pensano al coinvolgimento non di spettatori ma di cittadini consapevoli, che renderanno Monte un laboratorio culturale permanente, mettendo in rete i ragazzi delle scuole, le associazioni locali e i cittadini con artisti e studiosi del panorama nazionale e internazionale. Le residenze culturali rappresenteranno dei veri e propri laboratori culturali permanenti basati su tre elementi cardine: formazione, animazione, produzione. Formazione con le scuole e con la comunità, eventi di animazione aperti alla partecipazione; produzione tematiche con output originali legati al tema del dossier e del territorio”.
Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – 0884.532829 – 335.244842 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it