Osteoporosi e fratture da fragilità ossee: convegno a Cerignola
Le fratture da fragilità ossee legate all’osteoporosi costituiscono una delle principali sfide per i Sistemi Sanitari dei Paesi Occidentali per il loro crescente numero a fronte del costante aumento della popolazione anziana.
Nel corso della vita circa il 40% della popolazione incorre in una frattura di femore, di vertebra, di ginocchio o di polso, nella maggioranza dei casi dopo i 65 anni con enormi costi sociali ed economici non solo per la spesa generata dai ricoveri ospedalieri, ma anche per la disabilità e la perdita di autonomia che ne derivano soprattutto nel caso delle fratture di femore .
Queste ultime hanno un impatto clinico e socio-economico drammatico. Circa il 20% dei pazienti perde la capacità di deambulare in modo indipendente e solo il 30-40% di essi riacquista la piena autonomia nelle attività della vita quotidiana.
L’impatto sociale e sanitario delle fratture da fragilità è rimasto invariato negli ultimi 30 anni: i pazienti con fratture di femore continuano ad avere un eccesso di mortalità di almeno il 20% rispetto ai soggetti non fratturati.
Si può affermare che l’Osteoporosi, in Italia, rappresenta il problema di Sanità Pubblica più sottostimato, sottodiagnosticato e, quindi, sottotrattato. Questo perché troppo spesso non si pensa di associare all’Osteoporosi il suo drammatico esito: la FRATTURA da fragilità ossea. Ciò ha come conseguenza la mancata identificazione dei soggetti a maggior rischio fratturativo.
Riuscire a rendere sostenibile per il MMG la lotta alle fratture da fragilità costituirà l’argomento principale dell’evento ECM unitamente all’approccio chirurgico e alla riabilitazione post-acuzie.
Scopo del Convegno è consentire a tutti i partecipanti non solo una crescita formativa sull’argomento dalla Prevenzione alla Chirurgia, dalla Riabilitazione alla restituzione all’Autonomia possibile, ma anche offrire gli strumenti necessari per creare una proficua collaborazione multidisciplinare, indispensabile per attuare un appropriato ed attento iter diagnostico ed un corretto stile di vita, alimentare, l’uso dei farmaci e trattamenti riabilitativi rivolti a migliorare l’assistenza di un paziente fragile.
Il Responsabile Scientifico
Mauro Sarcina
Direttore Sanitario
Centro di Riabilitazione "Vita" - Cerignola
Programma Scientifico: https://www.atenaeventi.com/uploads/programmascientifico8giugno2019.pdf