Obiettivo mortalità zero, attraverso la prevenzione. Con questo spirito, l'Associazione Agata ha incontrato la forza rosa, le donne di Foggia, ieri pomeriggio nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, per una tavola rotonda sul tumore al seno.

"Parliamo alle donne sane, che devono prendersi cura della propria salute: la donna, lo sappiamo, mette sempre la propria salute dopo tutte le altre cose, la famiglie e il lavoro - afferma Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia, ospite d'onore dell'iniziativa di sensibilizzazione - La nostra battaglia è proprio quella di ricordare, specialmente nel mese della prevenzione ma sempre, tutti i mesi, quanto sia importante controllarsi. La prevenzione è l'unica arma".

È una delle insistenti raccomandazioni che arrivano dall'incontro organizzato dall'associazione per il sostegno alle donne operate al seno, un "viaggio rosa fatto di emozioni, passioni e di autenticità", come Agata ha definito l'intreccio di testimonianze di coraggio, gentilezza e determinazione delle donne che hanno scelto di raccontare la loro esperienza.

"Una donna su otto si ammala di tumore della mammella e l'età si è abbassata sempre di più", riferisce la presidente dell'Associazione Agata di Foggia, Alessandra Ena, in riferimento all'incidenza dei tumori al seno.

Non sono solo le donne ad ammalarsi, ma anche gli uomini, sebbene in una percentuale ridotta, il 5%, "un pochino di più da tenere sotto controllo", rileva Rosanna D’Antona.

"Bisogna stare attenti, perché ci sono dei fattori di rischio, per esempio ereditari - aggiunge la presidente di Europa Donna Italia - Quando c'è un fattore di familiarità bisogna iniziare anche a 30 anni".