Il dramma della guerra scolpito nella memoria dei foggiani: 80 anni fa gli attacchi aerei che travolsero la città
Circa 22mila foggiani persero la vita tra maggio e settembre del 1943
Una serie di bombardamenti videro Foggia vittima degli attacchi da parte degli alleati Stati Uniti e Gran Bretagna. Un terzo della popolazione dell'epoca perse la vita sotto gli attacchi dal cielo che durarono da maggio a settembre. Uno dei più gravi attacchi si consumò nella mattina del 22 luglio 1943, quando centinaia di bombe furono sganciate sulla città, quasi il 75% della quale fu distrutta.
Le bombe distrussero anche il pronao della villa comunale che oggi, ricostruito alla fine della guerra, ospita il Museo della memoria. Come ci spiega il vice presidente del Comitato "Un monumento a ricordo delle vittime del '43 a Foggia" Claudio Manzi (il presidente fondatore è Alberto Mangano), l'obiettivo del Museo è conservare la memoria e far conoscere ai ragazzi di oggi che cosa accadde 80 anni fa. La conoscenza del passato è lo strumento migliore per evitare che il dramma che colpì i foggiani non si verifichi più.