Il dramma della guerra scolpito nella memoria dei foggiani: 80 anni fa gli attacchi aerei che travolsero la città
Circa 22mila foggiani persero la vita tra maggio e settembre del 1943
Circa 22mila foggiani persero la vita tra maggio e settembre del 1943
L'iniziativa rientra nell'ambito della giornata nazionale che, dal 2017, ricorre oggi, 1° febbraio
Questa mattina, in piazzale Italia e all'interno della Stazione di Foggia, si è svolta la cerimonia per ricordare le vittime dei bombardamenti del luglio del 1943 che hanno provocato almeno 2mila morti
L’obiettivo della ricerca è coprire il debito di riconoscenza che Foggia aveva nei confronti delle migliaia di cittadini che perirono innocentemente in quei tremendi quattro mesi, e delle loro famiglie. La ricerca è in progress: i dati potranno essere integrati, corretti o cassati, anche grazie al contributo dei cittadini
Erano le 9.39 del 22 luglio 1943 e sulla città di Foggia iniziarono a piovere le bombe che l’avrebbero rasa al suolo.
Una bella pagina di amore e altruismo, risalente al 1947, quando il giovane pianista foggiano, stimato ed applaudito dai concittadini e dagli americani, organizzò una giornata benefica all’ospedale sanatoriale, per alleviare le loro sofferenze e donare un sorriso, una gioia, una speranza
E' giunta a conclusione la ricerca avviata sei anni fa dall'ex direttore della Biblioteca provinciale, Franco Mercurio. De Tullio ha dato nome e cognome a tutte le vittime. Dati inediti e controversi
22 luglio 1943. Una data indelebile nella storia di Foggia. Annus Horribilis il 1943, che ha visto decimare la popolazione foggiana e polverizzare una intera città sotto i bombardamenti anglo-americani
Soldati, crocerossine e feriti, in una villa comunale trasformata in un vero e proprio ospedale da campo. E' accaduto questa mattina, quando la Croce Rossa Italiana - Comitato di Foggia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e con la partecipazione dell’Associazione “Noi al Fronte ’43 – ‘45” ha rievocato, questa mattina, i tragici fatti dei bombardamenti del ’43 con una vera e propria simulazione dal titolo all'interno della villa comunale di Foggia. IL VIDEO
In mattinata Foggia ha commemorato le vittime foggiane dei bombardamenti del 1943. In serata il concerto della pace con Nicola Piovani
E’ l’iniziativa lanciata dal ‘Comitato per un monumento alle vittime dei bombardamenti del 43’, promotore di una iniziativa che intende coinvolgere il maggior numero di foggiani, soprattutto quelli delle nuove generazioni
Il vicesindaco Francesco D'Emilio sulla giornata commemorativa delle vittime dei bombardamenti: "Memoria unico specchio per guardare gli assenti e tramandare storia ai nostri giovani"
Il sindaco: “Dobbiamo indicare soprattutto alle giovani generazioni gli errori commessi e trasmettere loro un chiaro ed inequivocabile rifiuto della violenza, in ogni forma essa si manifesti”
Si concludono oggi le celebrazioni del 70esimo anniversario dei bombardamenti. La grande partecipazione delle scuole è stata forse il risultato più importante
Gli alleati cercarono di alleviare, per quanto potevano, le sofferenze e i drammi di tanti foggiani. La messa di mezzanotte della vigilia nella Chiesa di Gesù e Maria. I “party” per i figli dei prigionieri di guerra
La richiesta di un sostegno morale e la disponibilità di un impiegato-funzionario che si dedichi alla ricerca di documentazione nei registri anagrafici per fornire elementi utili affinchè "la lapide" divenga storia e memoria
Lo scrittore pesarese ha incontrato gli studenti del Liceo Scientifico "Gugliemo Marconi" di Foggia dando vita ad una inedita "lezione" di storia
Questa mattina una doppia cerimonia presieduta dal sindaco, Gianni Mongelli. Anche il comune parte attiva del Comitato civico per l'edificazione di un monumento in memoria delle vittime
Al via le celebrazioni del 70esimo anniversario dei bombardamenti. Alle 19 messa in suffragio delle vittime
Nel 70esimo anniversario dei bombardamenti Foggia ricorda quei tragici giorni con una serie di incontri
Il Liceo Marconi di Foggia adotta il Kaki di Nagasaki come simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli per rinnegare l'uso della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti