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"Ci carichiamo di una forza nuova". I gruppi di preghiera di Padre Pio tornano a riunirsi in presenza: "E' una gioia immensa"

Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, i Gruppi di Preghiera di Padre Pio sono tornati nuovamente a riunirsi in presenza, nel convegno nazionale organizzato dalla Casa Sollievo della Sofferenza, a San Giovanni Rotondo, il 18 e il 19 settembre | IL VIDEO

Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, i Gruppi di Preghiera di Padre Pio sono tornati nuovamente a riunirsi in presenza, nel convegno nazionale organizzato dalla Casa Sollievo della Sofferenza, a San Giovanni Rotondo, il 18 e il 19 settembre. 

È proprio nell’ospedale, infatti, che Padre Pio collocò spiritualmente i Gruppi di Preghiera, oggi sparsi in tutta Italia e con una nutrita rappresentanza in ogni continente, affinché sostenessero la sua opera con la preghiera e le opere caritatevoli. I Gruppi di Preghiera di Padre Pio sono circa 1.000 all’estero, in ogni continente, e circa 2.000 in Italia. 

"Siamo qui da tutta la Toscana a ricarcarci di energia nuova, di una nuova forza - Padre Pio ci aiuterà tanto - per trasmettere al nostro rientro tutto l'ossigeno che abbiamo percepito qui", spiega Manuela Nencini, rappresentante dei gruppi di preghiera di Padre Pio della Toscana. "E' una gioia immensa!".

"Sono emozioni positive, di gioia e di recupero della speranza che sembrava affievolire", spiega l'arcivescovo e presidente della Casa Sollievo della Sofferenza, padre Franco Moscone. "La strada che padre Pio ha indicato ai gruppi di preghiera è nel nome stesso: essere una comunità che ha il Signore al centro, che fa riferimento alla fede cattolica e che trasmette la preghiera come propria missione al servizio di tutti, incominciando dall'attenzione ai più bisognosi e agli ammalati. Questo è stato sempre presente e con l'esperienza della pandemia dovra continuare con maggiore evidenza e forza", aggiunge.

Una missione rimarcata anche dal Santo Padre, papa Francesco che, nel marzo 2018, in visita pastorale a San Giovanni Rotondo, affermò: "La preghiera è un gesto di amore, è stare con Dio e portargli la vita del mondo: è un’indispensabile opera di misericordia spirituale. E se noi non affidiamo i fratelli, le situazioni al Signore, chi lo farà? Chi intercederà, chi si preoccuperà di bussare al cuore di Dio per aprire la porta della misericordia all’umanità bisognosa? Per questo Padre Pio ci ha lasciato i Gruppi di Preghiera".

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