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Lunedì, 29 Aprile 2024

Autoritratto inedito può cambiare la storia di Foggia: "L'opera è di Leonardo Da Vinci"

Lello Santoro, collezionista d'arte, da anni è convinto di possedere un autoritratto inedito di Leonardo. Ma un esame scientifico per dimostrarlo costerebbe troppo

"Qualora venisse attestata l'autenticità dell'opera, cambierebbe il corso della storia del nostro territorio", così commenta Massimiliano Arena, direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia che ieri ha ospitato Lello Santoro, collezionista di opere d'arte, e la sua opera che ritrae Leonardo da Vinci. 

Da anni Santoro sostiene che quell'opera, in realtà, sia un autoritratto del poliedrico genio rinascimentale. Il dipinto, dalle dimensioni modeste, essendo alto solo 20 centimetri, fu ereditato nel 1984 e, oggi più che mai, Santoro è certo che l'opera sia autentica e riconducibile a Leonardo.

Lo avrebbe dedotto dalle tecniche di chiaroscuro, dallo stile rinascimentale della cornice e dalla somiglianza con un altro quadro di Da Vinci, Ritratto lucano, fino alla radiografia dell'opera che dimostra l'assenza del disegno preparatorio, fanno pensare che il quadro sia autentico.

Ma per attestare la sicura autenticità ci sarebbe bisogno di diversi esami scientifici costosi che Santoro non potrebbe mai affrontare personalmente, perciò più volte si è rivolto alla Soprintendenza fino ad arrivare al Parlamento tramite il deputato pentastellato Giorgio Lovecchio. 

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