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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Manfredonia

Ok a Energas, il Governo avrebbe dato l'ok all'impianto costiero Gpl più grande d'Europa

Paolo Campo chiede di impugnare l'atto del Governo. Angelo Riccardi: "E' inaccettabile"

+ OK A ENERGAS 'CONGELATO +

Il Governo avrebbe dato l'ok al mega impianto costiero Gpl di Manfredonia "Si farà e lo ha deciso disprezzando la contrarietà dei cittadini e l’opposizione delle istituzioni territoriali. Il centrodestra, dunque, vuole consentire la realizzazione di un’infrastruttura potenzialmente pericolosa e sostanzialmente inutile ai fini del contrasto della crisi energetica in un’area giàsegnata tragicamente da incidenti industriali e ancora gravata dagli effetti ambientali di scelte passate" il commento del consigliere regionale Paolo Campo, che si chiede a cosa serva realizzarlo.

Si tratta del più grande d'Europa con 12 serbatoi tumulati da 5.000 metri cubi ciascuno, con tanto di gasdotto e raccordo ferroviario.

"Praticamente, a poco o niente. Innanzitutto, il gas propano liquido è un carburante di origine fossile; quindi, in una prospettiva anche ravvicinata, sarà sostituito da altro tipo di carburanti di natura sintetica e non inquinanti. E anche l’utilizzo per il riscaldamento è costantemente in diminuzione a causa della diffusione crescente di allacci alle reti di metano".

Il consigliere regionale manfredoniano evidenzia i risultati del referendum cittadino "stravinto dai cittadini" e "delle tre conferenze dei servizi che hanno espresso parere negativo e del diniego all’intesa da parte della Regione Puglia". Quindi, aggiunge, "è una scelta che non può e non deve essere accettata supinamente dai parlamentari che ci rappresentano, a partire da quelli eletti nel centrodestra, e deve essere contrastata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Foggia e dal Comune di Manfredonia impugnando l’atto del Governo, come previsto dalla stessa norma utilizzata a Palazzo Chigi per dare il via libera ad Energas".

Così Angelo Riccardi: "Il governo Meloni ha buttato la maschera della moderazione e ha esercitato il sovranismo disprezzando la sovranità dei cittadini di Manfredonia, imponendo la realizzazione di un progetto industriale obsoleto, inutile e potenzialmente dannoso e pericoloso. È inaccettabile. Il Consiglio dei ministri, ai sensi dell’articolo 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990, nel testo vigente, ratione temporis, alla data della presentazione delle istanze, ha deliberato: il superamento della mancata intesa della Regione Puglia ai fini dell’autorizzazione relativa alla realizzazione di un deposito costiero di Gpl e delle opere connesse, nell’area industriale di Manfredonia in località Spiriticchio, proposto da Energas S.p.a. Aspetto con ansia gli inutili comunicati di chi poteva e non ha fatto nulla, sempre e solo chiacchiere morte".

I segnali, tuttavia, c'erano già stati con il Governo precedente dopo le parole del ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, in risposta ad una interrogazione di Antonio Tasso, parole che lasciavano trasparire un rinnovato interesse di provenienza incerta alla realizzazione dell’opera (continua a leggere).

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