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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Vieste

L'evasione del boss Raduano e i fuochi d'artificio esplosi a Vieste

I festeggiamenti sarebbero avvenuti intorno alle 22, proprio quando si diffondeva la notizia della clamorosa fuga dall'istituto penitenziario sardo

Mentre il boss Marco Raduano riusciva ad evadere dal carcere di massima sicurezza 'Badu 'e Carros' di Nuoro, alcuni fuochi d'artificio sono stati fatti esplodere a Vieste, città d'origine e centro degli affari. I festeggiamenti sarebbero avvenuti intorno alle 22, proprio quando si diffondeva la notizia della clamorosa fuga dall'istituto penitenziario sardo.

VIDEO | Le lenzuola annodate e poi la corsa a piedi: così Raduano è fuggito da 'Badu 'e Carros'

Secondo quanto riporta Ansa, "i fuochi d'artificio sarebbero stati sparati da affiliati al clan proprio per festeggiare l'evasione dell'uomo che è riuscito a fuggire calandosi con delle lenzuola annodate dal muro perimetrale". Si tratta, infatti, del primo detenuto che è riuscito a violare l'istituto di pena sardo, ritenuto tra i più sicuri d'Italia, nel quale sono ristretti terroristi, mafiosi e criminali di grossa caratura.

++ Fuochi d'artificio, Vieste non ci sta: "Era un compleanno" ++

Una circostanza che ha indotto molte sigle sindacali della polizia penitenziaria a ritenere che la 'grande fuga' fosse stata organizzata da tempo, e non improvvisata. Il 40enne garganico si sarebbe calato utilizzando delle lenzuola annodate per poi fuggire a piedi. Posti di controllo e di blocco sono stati disposti in tutta l'isola e nelle principali infrastrutture di partenze e arrivi (porti e aeroporti), ma anche nel Gargano, dove non si esclude che siano già attività fiancheggiatori del super-latitante

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