Grande entusiasmo all'aeroporto Gino Lisa all'arrivo del pullman del Calcio Foggia 1920. Non sono mancati selfie e foto con mister Delio Rossi e con i giocatori, partiti alla volta di Milano Linate, destinazione Lecco, con l'aereo della compagnia Lumiwings. C'era anche il presidente Nicola Canonico. 

Nel primo pomeriggio è previsto l'arrivo a Lecco, dove sul campo di Verano Brianza della Folgore Caratese, i rossoneri saranno impegnati in seduta tecnica. C'è grande attesa per la finale di domenica 18 giugno, che sarà trasmessa a partire dalle 17.30 su Rai 2, contro i nerazzurri di mister Luciano Foschi, vittoriosi all'andata in rimonta.

Un successo ottenuto tra le polemiche per la direzione di gara di Kevin Bonacina, l'arbitro nato a Lecco ma appartenente alla sezione di Bergamo, contestatissimo per l'azione che ha portato al momentaneo pareggio degli ospiti, per il regolarissimo gol annullato ad Ogunseye e per il rigore reclamato ma non assegnato ai rossoneri per un fallo su Frigerio di Lepore, l'autore del gol vittoria. 

I satanelli saranno chiamati a compiere l'ennesima impresa di una stagione che finora ha riservato moltissimi colpi di scena, a partire dalla prima gara playoff contro il Potenza quando sotto di un gol, approfittando di un rinvio sbagliato dell'estremo difensore ospite, a tre minuti dal novantesimo, Giovanni Di Noia ha regalato il passaggio del turno.

Ancor più clamorosa la rimonta del Foggia nel derby degli ottavi di finale contro l'Audace Cerignola dopo la batosta dell'andata: il tre a zero al ritorno con i gol al 79esimo di Schenetti, nei minuti di recupero di Frigerio e all'ultimo respiro di Contek, hanno permesso ai rossoneri di affrontare il Crotone super favorito.

Uno a zero all'andata con gol di Diego Peralta e 2 a 2 all'Ezio Scida grazie alle reti di Frigerio al minuto 50 e Beretta appena entrato a cinque dal termine, hanno consentito ai ragazzi di mister Delio Rossi di giocarsi la possibilità di accedere in finale contro il Pescara di mister Zdenek Zeman.

Allo stadio Pino Zaccheria il gol lampo di Petermann e il momentaneo due a uno di Bjarkason non sono bastati per avere la meglio sui biancazzurri. All'Adriatico, sotto di un gol, il Foggia l'ha ripresa all'ultimo secondo di gioco dei sei minuti di recupero dei tempi regolamentari con Di Pasquale. Ai supplementari Markic ha ribaltato il gol di Degosus, autore anche del penalty fallito che ha deciso la lotteria dei rigori in favore dei rossoneri.