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Domenica, 28 Aprile 2024

Terzo bypass per garantire l'acqua ai foggiani. L'ing. Iacovelli: "Altre 48 ore per chiudere l'emergenza"

A tre giorni dalla rottura della condotta d'acqua che ha lasciato a secco il centro abitato di Foggia, proseguono i lavori. Manca l'acqua agli appartamenti situati nei piani alti

Al terzo giorno di emergenza idrica a Foggia, si torna gradualmente alla normalità. I lavori di sostituzione della sezione della condotta danneggiata proseguono alacremente, anche di notte; nel frattempo, come spiega ai microfoni di Foggiatoday, l'ingegnere dell'Acquedotto pugliese Luca Iacovelli, si sta lavorando a un terzo bypass.

Nelle prossime 24 ore dovrebbero terminare i lavori di sostituzione della parte danneggiata della condotta e nelle 24 ore successive si cercherà di dare tutta la pressione necessaria per coprire tutta la città, tornando definitivamente alla normalità. 

Molte le segnalazioni, da ieri, di cittadini che, nonostante i due bypass, continuano a rimanere senza un goccio d'acqua. Ciò - spiega ancora Iacovelli - è dovuto alla bassa pressione che si sta utilizzando in questi giorni ma, informazione tecnica che praticamente nessuno conosce, secondo la carta dei servizi di Acquedotto Pugliese, la pressione che arriva ai palazzi è garantita per fornire solo fino a 5 metri di altezza, ossia meno di due piani, anche se, nel quotidiano, vengono raggiunti gli appartamenti più alti.

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