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Venerdì, 26 Aprile 2024
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San Giovanni Rotondo, la replica del sindaco Pompilio: “Adesso basta”

Con la speranza che il confronto possa fare un salto di qualità e liberarsi di speculatori di basso profilo, faccio appello alla responsabilità e al buon senso di ognuno"

Per il governo targato Pompilio sembra non esserci pace. Motivo, questo, che ha spinto il primo cittadino di San Giovanni Rotondo a chiarire alcuni punti relativi alla gestione della finanza pubblica. Dal sindaco, però, nessun accenno alla crisi amministrativa, alle consultazioni, e nessuna replica ai quattro consiglieri di maggioranza.

IL SINDACO - In riferimento alle farneticazioni riguardanti il presunto sperpero di risorse pubbliche causate dal sottoscritto e dalla sua amministrazione apparse sul web in questi giorni a firma di personaggi che si illudono di poter aver un ruolo nelle dinamiche politiche locali, il sindaco Luigi Pompilio ribadisce quanto già espresso a maggio e ancora una volta rende pubbliche le spese sostenute dall’Amministrazione Comunale in questi 15 mesi di governo cittadino.

“Come già dichiarato con una nota stampa dello scorso 29 maggio ribadisco ancora una volta la morigeratezza della mia amministrazione nel sostenere le spese di rappresentanza. Il sottoscritto percepisce una indennità netta mensile di 1.991,21 euro; il vicesindaco Antonio Carriera 1.157,62 euro; l’assessore Claudio Mischitelli 896,34 euro; l’assessore Salvatore Ricciardi 947,14 euro; l’assessore Matteo Ciociola 379,44 euro; l’assessore Nella Mangiacotti 896,34 euro e il presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci 360,61 euro.

Ricordo a tutti che le richiamate indennità sono state decurtate del 10% per esigenze di stabilizzazione della finanza pubblica. Inoltre abbiamo rinunciato ad una ulteriore maggiorazione del 10%, benché previsto nel decreto Ministeriale 119/2000. Adeguamento applicabile ma che non abbiamo disposto per ragioni di opportunità e rispetto del difficile momento economico che stiamo attraversando. Questo è un segno tangibile di come siamo attenti e morigerati in tutto quello che facciamo, al di là di maliziose polemiche da parte dei nostri avversari politici”.

“Preciso che riguardo all’auto di rappresentanza, la sua  sostituzione si è resa necessaria in quanto l’Alfa 166, immatricolata nel lontano 2000 (che ha subito anche qualche incidente stradale nel passato), era vecchia ed inaffidabile sotto l’aspetto della sicurezza. L’acquisto della nuova vettura ha avuto un costo onnicomprensivo di 38.000 euro Iva inclusa”.

Riguardo i buoni pasto non ci sono stati aumenti, come si evince dalla delibera dello scorso 21 settembre e dalle notizie pubblicate sulle più importanti testate locali nei giorni scorsi. L’addizionale IRPEF al minimo di 0,2 per mille si è resa necessaria a seguito del debito Bramante lasciatoci in eredità dalle passate gestioni amministrative.

La TARSU non ha avuto ad oggi alcun aumento, nonostante il maggior costo di conferimento dei rifiuti in discarica e l’adeguamento Istat di legge del corrispettivo d’appalto”.

“Inoltre le spese onnicomprensive delle missioni del sindaco, dal suo insediamento ad oggi (come certificato dal Dirigente del Settore Finanze), ammontano a 1.289,30 euro (leggasi milleduecentottantanove euro e trenta centesimi). Si ricordano tra le missioni: la Bit di Milano, il gemellaggio a Wadowice, il rinnovo del gemellaggio con Bucchianico, il Patto di Amicizia con Assisi, i viaggi di rappresentanza a Bari e a Roma per risolvere importanti questioni legate al rischio idrogeologico e alla fogna bianca, oltre ad una miriade di viaggi minori di rappresentanza.

Sfido chiunque a trovare un esempio nel passato amministrativo di un primo cittadino che in 15 mesi di amministrazione abbia speso una cifra così irrisoria per rappresentanza, considerato l’importanza della nostra città e la qualità dei nostri interventi effettuati in giro per l’Italia e all’estero. Con la speranza che il confronto dialettico possa fare un salto di qualità e liberarsi definitivamente di questi speculatori di basso profilo, faccio appello alla responsabilità e al buon senso di ognuno”.

 

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