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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Negozianti 'ostaggio' di bande di rapinatori: sconcertante escalation di colpi, cerignolani terrorizzati

Dall'inizio dell'anno a Cerignola si susseguono una serie di rapina a negozi, supermercati e commercianti

E' fuori discussione che a Cerignola ci sia un'emergenza sicurezza, atteso che, oramai da alcune settimane, si susseguono una serie di furti e rapine alle attività commerciali, con ripercussioni, fisiche e psicologiche, sui titolari e i dipendenti. 

L'arresto di uno dei responsabili della rapina avvenuta il 14 febbraio presso il supermercato Shoppy di Viale Fra Daniele, insieme al recupero del denaro sottratto, "infondono speranza nella nostra città, attualmente dominata dallo scoramento" ha sottolineato l'assessora Teresa Cicolella, che tuttavia ha espresso sconcerto per le dimensioni che sta assumendo il fenomeno: "Non ricordo un momento così difficile per la nostra collettività, con delinquenti che persistono nel seminare panico in città".

Intanto, nella Cerignola fuoco e fiamme, la notizia dell'arrivo del sostituto di Loreta Colasuonno alla guida del commissariato, il dirigente Claudio Spadaro, è stato salutato con gioia, speranza e fiducia dalla collettività, letteralmente stordita e preoccupata dai gravi accadimenti.

L'elenco è lunghissimo: l'ultimo di cui si ha notizia risale a lunedì scorso, quando sulla A16, una banda di rapinatori armati, ha fatto irruzione nell'area di servizio 'Torre Alemanna', asportando il denaro presente in cassa, ma anche sigarette, gratta&vinci. 

Nello stesso giorno alcuni soggetti si erano fiondati nell'auto di un commerciante cinese titolare di uno store. Dopo averlo portato in una zona di periferia, lo hanno malmenato costringendolo a consegnare l'incasso della giornata di 3mila euro. 

Il 29 gennaio era stato rapinato finanche uno studio oculistico. Sette giorni prima, il 22 gennaio, era stata presa di mira una tabaccheria: il colpo aveva provocato rabbia e preoccupazione perché all'interno dei locali era presente la figlia della titolare di 7 anni, che ha assistito alla drammatica scena. Nel mezzo sono state compiute altre rapine in supermercati negozi e tabacchini. 

In questo, scenario, di far west, si inserisce l'assalto dell'11 febbraio al Postamat di Cerignola (continua a leggere). "Comincio ad aver paura sul serio, il solo pensiero di dover uscire a comprare qualcosa e di correre il rischio di ritrovarmi nel mezzo di una rapina, mi tormenta" evidenzia una donna. 

Da un paio di settimane, all'esito di una riunione svoltasi il primo febbraio in Prefettura su richiesta del sindaco Francesco Bonito, i carabinieri hanno attivato un servizio straordinario di pattugliamento in concomitanza all’orario di chiusura dei negozi di Cerignola con l’evidente obiettivo di prevenire furti e rapine. Intanto Maurizio Valiante avrebbe chiesto al Ministero dell’Interno di attivare tutto quanto necessario per far diventare il Commissariato cerignolano di primo livello. 

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