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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca San Marco in Lamis

Assalto da film alle Poste di San Marco in Lamis: colpo da oltre 300mila euro, immagini e video choc

Furto negli uffici postali di Piazza Europa a San Marco in Lamis, oggi 1° febbraio 2024

Ammonterebbe a oltre trecentomila euro - 325mila per la precisione - il furto compiuto con un escavatore, intorno alle 4 del 1° febbraio, presso l'ufficio postale di San Marco in Lamis in pieno centro. Con quello di oggi, negli ultimi 10 anni, nella città dei due conventi, sono stati tentati o compiuti quattro assalti con le stesse modalità (continua a leggere).

L'assalto al caveau della Poste

Approfittando dell'ora buia, con l'impiego di un mezzo edile asportato in un cantiere situato a circa 500 metri, i malviventi hanno assaltato e sventrato l'Atm di Piazza Europa, alla presenza di alcune persone. Tra queste, c'è chi ha registrato un filmato finito sui telefoni cellulari dei sammarchesi (il video dell'assalto). 

Una volta dentro, hanno divelto e portato via la cassaforte contenuta nel caveau, provocando ingenti danni e l'inagibilità dell'ufficio postale, chiuso all'utenza per l'intera giornata. Indisturbati, i banditi hanno guadagnato la fuga in auto, direzione San Severo. 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di San Giovanni Rotondo e la Scientifica per i rilievi e le indagini dell'accaduto. Al vaglio degli inquirenti le telecamere di alcune attività e dell'ufficio postale. 

L'incendio dell'auto con la catena

Sarebbe legato all'assalto alle Poste l'incendio di un'autovettura avvenuto sulla Statale 272 che collega San Marco in Lamis a San Giovanni Rotondo, dato alle fiamme e legata al guardrail con una catena, verosimilmente per evitare che i militari dell'Arma della compagnia della città di San Pio, intervenissero e interrompessero colpo e fuga dei criminali. 

Hanno fatto il giro delle chat, le immagini di un'auto bloccata in prossimità di Borgo Celano, impossibilitata a proseguire il senso di marcia per la presenza, sulla sede stradale, di un veicolo in fiamme.  Il rogo ha impedito a decine di lavoratori della città di San Pio, di Monte Sant'Angelo e di Manfredonia, di raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro.

Il sindaco: "Immagine triste"

Sconcerto tra la popolazione, non soltanto per il modus operandi dei criminali, ma soprattutto per l'immagine dell'ufficio postale letteralmente distrutto nella parte dello sportello in corrispondenza della cassaforte: "Sembra la scena di un film", la sensazione di chi è passato o si è fermato davanti al luogo del furto.

"E' una immagine triste" il commento a caldo rilasciato alla nostra testata dal sindaco Michele Merla: "Ora è chiaro che bisogna fare molta più attenzione a fenomeni di questa entità, abbiamo bisogno di maggiore sicurezza, siamo sconcertati per l'accaduto".  

Amareggiati e increduli gli anziani del posto, che confidavano nella possibilità di ritirare la pensione nel primo giorno utile: "Siamo qui perché avremmo dovuto ritirare la pensione e invece non ci è possibile farlo".

Le reazioni delle istituzioni

"Un atto di inaudita violenza", con queste parole il consigliere regionale Napoleone Cera ha definito l'assalto criminale alle Poste di Piazza Europa.

"La città di San Marco in Lamis è una comunità sana, laboriosa e onesta, che non si lascia intimidire da atti di questa natura, per quanto essi siano gravi. La risposta a questi episodi deve essere ferma e immediata con la piena vicinanza alle forze dell’ordine e con la massima solidarietà alla cittadinanza e ai dipendenti tutti dell’ufficio postale. Riconosciamo e lodiamo l'impegno costante e il lavoro meticoloso delle Forze dell'Ordine, che si stanno adoperando senza sosta per portare alla luce i responsabili di questo vile attacco alla nostra comunità. Siamo fiduciosi che la Magistratura, insieme alle Forze dell'Ordine, darà una risposta dura e decisa, assicurando i colpevoli alla giustizia. È tuttavia evidente che, per contrastare efficacemente la criminalità in un'area complessa come il Gargano, è indispensabile un rafforzamento degli organici delle Forze di Polizia. La sicurezza dei cittadini e la tutela del nostro territorio devono essere priorità assolute. In questo momento critico, l'investimento in sicurezza diventa un imperativo non più rinviabile. La nostra comunità saprà mostrarsi resiliente di fronte a questa sfida, riaffermando i valori di legalità, solidarietà e impegno civico che da sempre la contraddistinguono".

Solidarietà ai sammarchesi e vicinanza al direttore della Poste è stata espressa dal sindaco della vicina San Nicandro Garganico, Matteo Vocale:

"La rapina avvenuta poco dopo le 4 della notte scorsa ai danni dell'ufficio postale di San Marco in Lamis, ci lascia sgomenti, soprattutto per le modalità organizzative con cui è stata attuata. Non può essere un fatto "normale", di quelli che "ogni tanto deve capitare": in provincia di Foggia abbiamo bisogno di fatti concreti in termini di sicurezza! Tanto è stato fatto ma non basta. Ho sentito il sindaco della città, Michele Merla, a cui ho espresso tutta la nostra solidarietà di comune vicino, non solo geograficamente. Esprimo solidarietà e vicinanza anche al direttore provinciale di Poste Italiane, Francesco Odierno e a tutti i colleghi dell'ufficio postale...ma anche alle migliaia di utenti che nei prossimi giorni dovranno sottoporsi a disagi notevoli. Chiunque ha visto o abbia elementi, non esiti a rivolgersi ai Carabinieri".

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