Metodo Bianchini: la nuova dieta per dimagrire senza rinunce
Un nuovo metodo per dimagrire basato sulla biodinamica degli alimenti, per dimagrire senza stress
Il Metodo Bianchini per dimagrire si basa sui principi della biochimica alimentare e le combinazioni dei cibi. Secondo questi principi, infatti, ogni alimento agisce diversamente da persona a persona: di conseguenza, gli alimenti andranno individuati attraverso la conoscenza del proprio corpo e personalizzati per ciascun soggetto.
In questo modo lo stile alimentare va a lavorare anche sulla sfera ormonale e sul sistema immunitario, con risultati a volte strabilianti.
Questo metodo è stato ideato da Paolo Bianchini, consulente nutrizionale e nutraceutico; la sua passione per la biochimica del cibo nasce in adolescenza, in quanto ragazzo sovrappeso e in lotta perenne con i chili di troppo, fino all’applicazione su se stesso dei principi di quello che sarebbe divenuto il Metodo Bianchini.
Le regole principali
Nel metodo Bianchini non è necessario pesare gli alimenti, non si calcolano le calorie, e si possono utilizzare tutti i tipi di cottura; inoltre, i condimenti sono liberi, non si devono assumere farmaci, integratori o sostituti del pasto e l'attività fisica non è obbligatoria, e cosa ancora più importante è che nessun cibo viene completamente eliminato.
Vi sono, ovviamente, alcuni cibi che vanno limitati, come:
- le bevande: come latte, alcolici, bibite, succhi, spremute, caffè d’orzo e ginseng
- i composti aggiunti: come sale, zucchero e aceto
Si possono mangiare:
- verdure fresche e cotte;
- proteine (pesce, carni bianche, selvaggina, tagli magri di carne rossa, uova preferendo l’albume);
- pasta, riso, pane, pizza;
- legumi;
- salumi e insaccati (crudo, mortadella, speck, coppa);
- spezie aromatiche;
- frutta fresca con basso indice glicemico (da evitare banana e mela);
- i grassi monoinsaturi, saturi omega 6 e omega 3, olio extravergine di oliva a volontà e burro chiarificato;
- frutta secca;
- dolci (secondo la ricetta originale del Metodo Bianchini);
- gelato;
- formaggi, yogurt, mascarpone, panna montata;
- tisane non zuccherate, a base di erbe (non di frutta) e dolcificate con fruttosio;
- caffè, massimo 3 al giorno e l’ultimo non più tardi del dopo pranzo.