rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Basket

‘Dolci’ abitudini casalinghe: la Cestistica fa suo il derby contro il Taranto

La squadra di coach Nunzi domina il fanalino di coda della classifica per tutta la gara, concedendo una parità di punteggio soltanto nel terzo tempo: sugli scudi Frattoni e Pierotti. In doppia cifra anche Petrushevski e Guastamacchia

Alla sirena finale 86-63 ‘canta’ l’Allianz Pazienza. Il riferimento non è solo alla kermesse canora in mondovisione appena terminata, ma alla prestazione (agonistica) della Cestistica brava a ‘suonare’ il suo spartito contro Taranto, diretta dal ‘maestro’ Luciano Nunzi. Al di la dei riferimenti artistici, nel derby, seppur ancora non brillantemente, San Severo ha fatto la sua partita spingendo specialmente nel secondo ed ultimo quarto (22-11 e 27/17), mettendo i mattoncini giusti verso il traguardo finale. Quando è cosi non c’è “la noia” che tenga ed è una nota – restando in tema – positiva, considerando anche il periodo così altalenante (prevalentemente fuori casa) per i Neri che avevano bisogno di ritrovare subito il referto rosa in grado di fornire loro maggiori consapevolezze sulle proprie capacità.
 
Si potrebbe pensare che il successo contro il fanalino di coda della classifica, ottenuto nel fortino del “Falcone e Borsellino”, sia la normalità; tuttavia, a un occhio attento, gli incontri della Serie B comportano sempre dei rischi. Difatti oggi, proprio considerando la posizione dei tarantini, era importante ottenere la vittoria senza sottovalutare l’avversario, al fine di poter proseguire in questa lunghissima stagione. Ora bisogna recuperare perché tra tre giorni si gioca nuovamente, sperando di festeggiare come stasera. Non fermarti, Allianz Pazienza! Continua su questa strada e noi ti canteremo, sempre.
 
DAL 1’ al 20’ – Le scelte dei rispettivi coach vanno su Pierotti, Magrini, Pazin, Gatto e Fall e Ragagnin, Casanova, Ambrosin, Reggiani e Thioune. Apre la gara Mattia Magrini con la prima tripla personale e di squadra, seguito da Gatto che penetra in area per un 5-0 lampo. Dall’altra parte Taranto non resta a guardare e, prima con Ragagnin e poi con 2/2 di Reggiani, si porta ad una sola lunghezza dai padroni di casa che, dopo i quattro punti di Pierotti, sono costretti a chiedere il timeout. Dopo le parole di Cottignoli arrivano gli ottimi due punti di Ambrosin che sfrutta tutti i suoi centimetri vincendo il duello con Fall. Al di là dei singoli (come l’altra ‘bomba’ di Pazin, il peso specifico delle schiacciate di Thioune e l'oggettiva voglia della CJ di tenere il passo dei Neri), non è una pallacanestro frizzante quella che si sta palesando al Palazzetto, figlia sicuramente di un momento di forma non ottimale per l’Allianz Pazienza e d’un periodo tutt’altro che semplice in casa Taranto. Primo quarto: 21-18. Se Tchintcharauli trova il canestro in area, fa altrettanto anche Ragagnin per un incontro che, lo ripetiamo, continua a non prendere il volo in quanto la Cestistica è vittima della frenesia e dell’imprecisione, mentre i tarantini (sebbene rimaneggiati da un punto di vista numerico) cercano di andare contro le avversità mettendo in atto un atteggiamento mai domato. Anche la fase difensiva ha la sua efficacia ed infatti, dopo tre minuti giocati, il punteggio è di parità. Pierotti scuote tabellone e uomini in campo così come Guastamacchia e Frattoni che, nell’azione successiva e dopo un pallone recuperato proprio da Guastamacchia, schiacciano in contropiede ed in un batter d’occhio il punteggio è 34-23 con l’immediata sospensione dalla panchina ospite. Pazin infierisce ancora dai 6.75 ma c’è un dettaglio da non trascurare in questa seconda frazione. Quando sul cronometro mancano ancora quattro minuti da giocare, San Severo si presenta con i classe 2004, 2002, 2002, 2001, 2002; un dato puramente statistico certamente ma significativo per rappresentare un’Allianz Pazienza giovane con (questo e l’auspicio ma anche ciò che si palesa in questo momento) ampi margini di miglioramento. Secondo parziale di serata: 43-29.

DAL 21’ al 40 – Ragagnin apre, Gatto dall’area, Pazin da tre e Frattoni rispondono riaprendo il terzo periodo con la medesima voglia dei precedenti quarti di provare a mettere definitivamente ko il rispettivo avversario. Ad onor del vero, già dopo i cinque minuti disputati, si denota come l’Allianz Pazienza vada verso la strada della vittoria mentre Taranto, con tutte le forze che ha – bisogna ammetterlo – prova a dire la sua. Anche il punteggio sembra ‘parlare’ a favor della Cestistica: 52-33; ma una gara di pallacanestro non può mai dirsi conclusa ed è bene che gli uomini di coach Luciano Nunzi mantengano quest’attitudine fino alla fine e non, come sta succedendo, si gettino le tante occasioni optando sempre per il tiro da oltre l’arco. Petrushevski da lontanissimo sblocca leggermente una situazione d’empasse e poi fornisce il passaggio decisivo per la bomba di Pierotti (59-43) ma la CJ continua ad aggredire quando può fino al terzo parziale: 59-46. Continuare a spingere sull’acceleratore senza guardare al punteggio sul parquet; dev’essere il mantra dell’Allianz Pazienza nell’ultimo importante quarto, anche perché il rischio è quello di perdere palloni troppo facilmente, sbagliare i canestri e far trovare agli ospiti l’energia vitale per poter pensare all’aggancio e poi vivere gli ultimi minuti di gara con pathos. Una squadra matura però, sebbene anagraficamente giovane, non può correre tale rischio ed infatti, tranne qualche sbavatura, i Neri ingranano la quinta grazie ai ragazzi Petrushevski in versione assistman per Frattoni che, con una freddezza chirurgica, piazza il suo personalissimo quattordicesimo punto e Cottignoli ferma tutto sul 65-48. Nonostante gli accorgimenti del coach Taranto, la squadra è sempre vittima degli attacchi dei dauni e i minuti verso la conclusione hanno solo una valenza statistica per tutti i giocatori sul parquet, in particolare per gli ottimi Petrushevski e Frattoni, e i subentrati dalla panchina, tra cui spicca la bella tripla del giovanissimo Urbano. Il derby, valido per la ventitreesima giornata di B, si conclude sul punteggio di: 86-63.

IL CALENDARIO – Si rigioca, nel giorno di San Valentino, a casa contro Vicenza. Perché, di fatto, la Cestistica è un sentimento. Salto a due alle ore 20.30
 
IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo - CJ Basket Taranto 86-63 (21-18, 22-11, 16-16, 27-18)

Allianz Pazienza San Severo: Gianluca Frattoni 16 (3/4, 3/4), Stefano Pierotti alles 14 (2/3, 3/7), Goce Petrushevski 12 (0/0, 4/7), Arcangelo Guastamacchia 11 (3/4, 1/4), Yande Fall 9 (3/4, 0/0), Djordje Pazin 9 (0/1, 3/7), Roman Tchintcharauli 5 (2/4, 0/0), Tommaso Gatto 4 (2/3, 0/1), Mattia Magrini 3 (0/0, 1/4), Gregorio Urbano 3 (0/0, 1/2), Balsa Kaludjerovic 0 (0/0, 0/0), Fabio Montanari 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 12 - Rimbalzi: 35 5 + 30 (Yande Fall 7) - Assist: 28 (Stefano Pierotti alles 7)

CJ Basket Taranto: Francesco Reggiani 22 (6/9, 2/6), Matteo Ambrosin 11 (3/4, 1/4), Giovanni Ragagnin 11 (5/7, 0/2), Elhadji Thioune 8 (4/13, 0/0), Rafael Casanova 6 (0/4, 2/4), Stefano Pichietti 3 (0/0, 1/1), Eugenio Gigante 2 (1/1, 0/0), Francesco Montanaro 0 (0/0, 0/2), Martin Kovachev 0 (0/0, 0/2), Giuseppe Sannelli 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Conte 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 13 - Rimbalzi: 29 7 + 22 (Elhadji Thioune 15) - Assist: 13 (Giovanni Ragagnin 6)

FOTO: Antonio Giammetta 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

‘Dolci’ abitudini casalinghe: la Cestistica fa suo il derby contro il Taranto

FoggiaToday è in caricamento