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Sabato, 27 Aprile 2024
Segnalazioni Camporeale / Via Filippo Buonarota

Dopo i rifiuti e le buche, i lampioni spenti. “Da un mese siamo così, nessuno risponde alle segnalazioni”

Da circa un mese i lampioni sono spenti e nelle ore serali il buio domina incontrastato Da circa un mese i lampioni sono spenti e nelle ore serali il buio domina incontrastato: “Non bastavano il problema dell’immondizia, che non ricordiamo più da quanti giorni non venga raccolta, e le strade dissestate”

Illuminazione, rifiuti e strade rotte. La ‘magica’ triade che attanaglia la città di Foggia continua a imperare senza che si scorga all’orizzonte anche solo l’accenno di una risoluzione. Il crescente degrado si riverbera nella segnalazioni di cittadini indignati che giungono, quotidianamente, da ogni parte della città, dalle periferie al centro. 

L’ultima, in ordine di tempo, riguarda via Buonarota, traversa di via Natola, a pochi metri dall’istituto ‘Pacinotti’. Da circa un mese i lampioni sono spenti e nelle ore serali il buio domina incontrastato. Soltanto il tratto di strada che costeggia il parcheggio del Lidl (dove, fortunatamente, i lampioni sono funzionanti) presenta barlumi di visibilità. Per il resto, è notte fonda già a partire dal tardo pomeriggio. All’evidente disagio si aggiunge anche l’indignazione del cittadino che segnala e non riceve neanche una risposta. 

“Non bastavano il problema dell’immondizia, che non ricordiamo più da quanti giorni non venga raccolta, e le strade dissestate. Ormai è un mese che siamo al buio”, denuncia un cittadino: “Ho provato a telefonare a tutti i numeri presenti sul sito del Comune, perché se smettiamo anche di segnalare sarebbe davvero la fine. Non possiamo rassegnarci. Tuttavia, per due settimane ho provato a contattare il Centralino di Corso Garibaldi, non risponde mai nessuno”. 

Neppure via mail il risultato è stato diverso: “Alla fine, sono riuscito a parlare con una funzionaria, che mi ha invitato a inviare una mail al servizio dei lavori pubblici. Sono trascorsi diversi giorni e sono ancora in attesa di una risposta. Nel frattempo, continuiamo a restare al buio, sommersi dall’immondizia”. 

“Con la nostra associazione – aggiunge – organizziamo corsi di formazione. La prossima settimana ospiteremo trenta imprenditori provenienti da tutta Italia ed è questo lo spettacolo che si troveranno di fronte. Ci sforziamo quotidianamente di presentare la città diversamente da come la dipingono, ma poi è questa l’accoglienza che ci tocca riservare a chi viene da fuori”. 

Il problema della scarsa o totalmente assente illuminazione accentua anche quello legato alla sicurezza: “In questa via ci sono soprattutto attività commerciali. Molti esercenti convivono con la paura di essere derubati o rapinati quando abbassano le saracinesche totalmente al buio”. 

Per non parlare delle buche, che con la scarsa visibilità diventano ancora più pericolose: “Parliamo di una zona nuova, ma che versa in completo stato di abbandono. Le strade sono in pessimo stato, di tanto in tanto provvedono a mettere la classica ‘pezza’, e alla prima giornata di pioggia si ritorna al punto di partenza. Di recente ci sono stati diversi incidenti. Proprio pochi giorni fa ho assistito alla caduta di un ragazzo dallo scooter: ha perso il controllo del mezzo per evitare una buca. Fortunatamente non è rimasto ferito, ma provate a immaginare cosa sarebbe potuto accadere se avesse centrato in pieno quella buca”.  

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