rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Salute Cerignola

L'urologia del 'Tatarella' è centro d'eccellenza: qui l'ipertrofia prostatica benigna si cura con il vapore

E' uno dei dieci centri italiani che utilizzano la nuovissima tecnica Rezum

Sono sei milioni gli Italiani over 50 che soffrono di ipertrofia prostatica benigna (l’80% degli over 80). Si tratta di un fisiologico ingrossamento della prostata che può essere trattato o farmacologicamente o chirurgicamente. Almeno fino a qualche tempo fa. Oggi esiste il Rezum, un trattamento innovativo con vapore acqueo, alternativo all’intervento chirurgico di asportazione tradizionale. E l’ospedale Tatarella di Cerignola può vantarsi di essere uno dei dieci centri italiani che lo utilizzano. Tant’è che sta diventando un polo attrattivo per i pazienti provenienti anche da fuori regione. Basti pensare che nel 2022 sono stati ben 120 i trattamenti di termoterapia Rezum alla prostata.

Merito dell’alta specializzazione richiesta e dei risultati ottenuti da questa tecnica che ha dalla sua la mini-invasività e il recupero veloce. Consiste nel rilascio energia termica sotto forma di vapore acqueo sterile e caldissimo in grado di distruggere il tessuto prostatico che crea ostacolo allo svuotamento della vescica Il Rezum, quindi, non richiede incisioni chirurgiche, può essere eseguito con una sedazione blanda, è un intervento veloce che si esegue in circa quindici minuti e offre notevoli vantaggi per i pazienti con risultati ottimi apprezzabili già a distanza di pochi mesi dal trattamento e la certezza di preservare le funzioni sessuali.

Un ulteriore tassello che va ad arricchire la Struttura Complessa di Urologia del Presidio Ospedaliero di Cerignola, già centro di riferimento urologico della ASL Foggia, specializzata in particolare in urologia oncologica, nella cura della calcolosi, nella diagnostica dei tumori (prostata, testicoli, vescica e rene), nella chirurgia disostruttiva delle basse vie urinarie, nella litotrissia extracorporea con onde d’urto (ESWL), nel trattamento dell’incontinenza urinaria femminile e nella diagnostica funzionale della incontinenza-urodinamica. Attività che tradotte in numeri, significano 650 interventi chirurgici nel solo 2022 e di cui il 75% di chirurgia oncologica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'urologia del 'Tatarella' è centro d'eccellenza: qui l'ipertrofia prostatica benigna si cura con il vapore

FoggiaToday è in caricamento