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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

I meridionalisti di Cataneo dettano le priorità: "Ripartiamo dalle delibere inattuate"

Italia del Meridione chiede all'Amministrazione Episcopo un cambio di passo. Al palo le interlocuzioni con il campo largo progressista

Non si presentano al cospetto della sindaca e degli alleati con il cappello in mano, e vanno ripetendo che non avanzano pretese, ma non possono fare a meno di rimarcare come il loro contributo alla vittoria al primo turno del campo largo progressista, ad oggi, non abbia “alcun riscontro in termini di riconoscimento politico”.

Dai banchi della Giunta in cui non è stato riservato alcun posto alle cosiddette forze minori, il consigliere comunale di maggioranza Pasquale Cataneo, il responsabile cittadino del suo partito, Italia del Meridione, Michele Cataneo, e il referente provinciale Francesco Russo, tornano a dettare la loro agenda. 

“Stiamo rispettando fino in fondo gli impegni che abbiamo assunto”, sottolineano. Hanno contribuito a redigere il programma e ora si aspettano, quantomeno, che la coalizione faccia proprie le loro priorità.

“Se questa Amministrazione vuole davvero scrivere un’altra storia deve cambiare passo rispetto al passato”, afferma il sindacalista Pasquale Cataneo, politico di lungo corso, attivo con il suo gruppo nelle diverse declinazioni dal 2009.

Le interlocuzioni con il campo largo progressista sono ferme al 23 ottobre. Dalle 23 di quel lunedì, nonostante le reiterate richieste di un tavolo, non sono stati più convocati e, per quanto dimostri di non scomporsi più di tanto, il consigliere comunale sembra essersela legata al dito.

Peraltro, Italia del Meridione non è stata interpellata dalle altre forze politiche del campo largo progressista neanche per le Comunali 2024 negli altri centri chiamati alle urne.

“La processione si vede quando si ritira”, ripete Cataneo. È di tutta evidenza, però, che sin qui, oltre a non aver trovato spazio nell’esecutivo, non hanno incassato neanche una presidenza delle commissioni e, alla luce della pubblicazione dell’avviso per le candidature a presidente e componenti del Consiglio di amministrazione delle partecipate, anche lì non si vedono spiragli.  

Sono 1.794 gli elettori foggiani che hanno riposto fiducia nel piccolo partito, e i dirigenti locali non hanno intenzione di deluderli.

Ai simpatizzanti rivolgono il loro invito al tesseramento: a livello cittadino si chiudere il 15 febbraio, un mese dopo a livello provinciale, poi si aprirà la fase congressuale. A fine febbraio sarà indetto il congresso cittadino, a metà aprile quello provinciale.

Nel frattempo, donne e giovani si avvicinano al partito che apre alle associazioni. A suonare la carica è il referente provinciale Francesco Russo: “È giunta l’ora che il Meridione si svegli. Non vogliamo fare nessuna scissione, ma vogliamo essere partecipi”.

Poi passano in rassegna i suggerimenti inseriti nel programma elettorale della sindaca Maria Aida Episcopo. Il primo punto è un’inversione del trend demografico, e l’iniziativa ‘Bentornato’ andava in quella direzione.

Il consigliere comunale Pasquale Cataneo punta a scalare le classifiche e ha scritto a fine anno al Sole24ore per un focus sugli indicatori della Qualità della vita di Foggia, in grado di fornire spunti per invertire la rotta a livello amministrativo.

In cima alla lista delle priorità c’è anche il tema dell’occupazione. Riproporranno una ricognizione delle aziende grandi e piccole.

Nell’attuazione del programma, Italia del Meridione suggerisce di “partire dalle delibere del Consiglio comunale pregresse che non sono state attuate”. Si riferisce, per esempio, alla delibera n. 169 del 2018 relativa a viale Pinto, alla Cittadella Ospedaliera e ai raccordi con l’Orbitale della viabilità ospedaliera. E ancora, alla mappatura della videosorveglianza dei pubblici esercizi.

Il partito non arretra sulla seconda stazione – non fermata – e sulla completa realizzazione dell’hub multimodale. In commissione, Pasquale Cataneo ha già sottoposto all’attenzione dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso la mancata previsione di un sottopasso stradale all’altezza della ortogonale della pista del Gino Lisa nel progetto della Tangenziale Ovest.

Nel mix di impegno sociale e azione politica si inseriscono l’attenzione alla figura di Federico II e un evento già programmato per il prossimo 26 gennaio. L’associazione Capitanata.neo, che fa sempre capo a Cataneo, porterà in città Alfredo Pérez Alencart, poeta peruviano. L’obiettivo dichiarato è offrire “una nuova narrazione della nostra comunità internazionalizzandola e utilizzare la cultura come elemento essenziale di rinascita”.

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