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Cartellino giallo per Giovanni Quarato, la Commissione comunale lo ammonisce (e lo inchioda): "Scorretto"

Imbarazzante quanto andato in scena ieri nella Commissione Urbanistica presieduta dal pentastellato. I colleghi hanno messo a verbale un avvertimento

Cartellino giallo al Comune di Foggia per il neonominato presidente della Commissione Urbanistica, il pentastellato Giovanni Quarato. L’ultima iniziativa politica assunta autonomamente e in solitaria dall’ingegnere (la denuncia alla Forestale sui roghi tossici) non è piaciuta ai colleghi consiglieri, che lo hanno ammonito. Sì, proprio così. Un avvertimento messo a verbale, nero su bianco. “Alla seconda - avvertono dalla maggioranza – bisogna che si prendano provvedimenti”. Solo le scuse di Quarato, giunte tempestivamente, avrebbero fatto archiviare il caso. Per il momento.

Ma qual è il cuore della questione? L’iniziativa politica autonoma, appunto, assunta da Quarato che, assieme a portavoce Rosa Barone e Mario Furore (e, dunque, come Movimento 5 Stelle), si è recato presso il comando provinciale dei Carabinieri per depositare formale denuncia contro quanto sta accadendo nei campi foggiani. Un tema di cui la Commissione che presiede si stava occupando per fronteggiare il fenomeno su suolo foggiano, anche di concerto con Amiu Puglia. “Non è corretto che, nel mentre noi discutiamo, lavoriamo, operiamo, magari proviamo anche a mettere in campo soluzioni, tu presidente fai una fuga in avanti di questa natura, solo per fregiartene politicamente, e denunciando anche l’inerzia dell’amministrazione comunale!” osserva un collega di Commissione. “E’ chiaro che nel momento in cui hai accettato quel ruolo devi garantire tutti noi, soprattutto la maggioranza, e non puoi lanciarti in iniziative politiche di questa natura. Altrimenti lasci e fai altro. Non si mischiano i piani”.

Quarato, appunto, si sarebbe scusato e la cosa sarebbe stata archiviata così. Ma con l’imbarazzante messa a verbale. “Forse l’inesperienza, era imbarazzato, ci ha garantito che non accadrà più”. Altrimenti il cartellino giallo potrebbe diventare rosso. E’ chiaro che la vicenda, al netto della tematica ambientale di cui si parla, evidenzia la grottesca tagliola politica in cui Quarato si è infilato accettando la presidenza della commissione consiliare: il M5S, entrato per fare opposizione dura a Landella, rischia di dover limitare  -e di molto- la propria azione. Quantomeno per ciò che concerne l’ex candidato sindaco dei cinquestelle. Forse una riflessione da parte dell’ingegnere andrebbe fatta.

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