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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Apricena

Pane a 1 euro al kg: "Politica commerciale irriguardosa che mina la leale concorrenza"

Per la rete di rappresentanza dell'artigianato e delle micro e piccole imprese l'iniziativa, pur se mossa dalla buona fede, rischia di discriminare i fornai in costante lotta per tenere le serrande alzate

L'iniziativa di Alfonso ed Ennio, due fornai apricenesi che hanno deciso di vendere il pane al prezzo di un euro al chilo come segno di solidarietà alle famiglie, ha acceso il dibattito, tra commenti di apprezzamento – come quello del sindaco Antonio Potenza –, e pareri un po' meno favorevoli, come quello di Confartigianato Foggia che, attraverso una nota, ha sollecitato con urgenza un tavolo di discussione: “In un contesto eccezionale in cui centinaia di aziende del settore panificazione sono a rischio chiusura per il caro energia e gli aumenti della materie prime, i panifici, seppur in buona fede, hanno adottato una politica commerciale irriguardosa minando la leale concorrenza”, si legge. 

Secondo Confartigianato, l'iniziativa rischierebbe di “discriminare agli occhi dell'opinione pubblica quei fornai che si trovano a lottare per poter tenere ancora le serrande alzate dato il periodo critico che stiamo vivendo. Sappiamo bene che tali azioni, a volte, possono sfociare in tensioni sociali che deturpano l'immagine di tutto il comparto”. 

Secondo la rete di rappresentanza dell'artigianato e delle micro e piccole imprese, pur riconoscendo il buon senso dell'iniziativa, non si può non tenere conto dei valori di produzione: “Nella logica della leale concorrenza invitiamo a rivedere le posizioni assunte”. 

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