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La Corte dei Conti alle calcagna, maggioranza alla prova del voto. I revisori a Landella: “Via i CdA”

La nota Collegio dei Revisori dei Conti in merito alla situazione economico-finanziaria del Comune di Foggia. L'8 maggio il Consiglio comunale verrà chiamato ad approvare il bilancio di previsione

L'8 maggio si avvicina e la maggioranza al Comune di Foggia pare viaggiare ancora in ordine sparso. Per quella data il presidente del consiglio comunale, Luigi Miranda, ha convocato l'assise sul tema bollente del bilancio di previsione (lo sarà ancor di più il consuntivo atteso per fine mese), ma i rilievi, pesanti, della Corte dei Conti hanno messo in allarme i consiglieri. Certo, è altamente probabile che, all'atto del voto, la paura di andare a casa sia più forte (come sempre) del dito puntato dei magistrati e che tutti i bollori di queste ore si risolvano in una mano alzata, ma è un fatto che oggi il timore di votare c'è.

O, quantomeno, di utilizzare il documento della Corte per far pesare il proprio voto in aula al sindaco Landella (pesare in termini di richieste politiche, s'intende). Da Forza Italia ad Ncd a Civica per la CapitAmata è un susseguirsi di mormorii, smarrimenti, pause di riflessione. Gli ultimi, in particolari, appaiono profondamente spaccati al loro interno (non si escludono assenza "strategiche") mentre all'indirizzo del dirigente finanziario, Carlo Dicesare, son partite da tempo le richieste di correttivi. "Vogliamo vedere le carte, come si intende superare questo empasse" borbotta qualcuno.

La nota della Corte dei Conti illustrata da Foggiatoday paventa, come si ricorderà, un imminente dissesto finanziario. Gli obiettivi non sono stati raggiunti che in forma parziale e comunque i magistrati registrano un peggioramento della situazione economico-finanziaria di ente e partecipate sotto diversi profili. Va ricordato che la Corte, nelle sue valutazioni, ha considerato esclusivamente il primo semestre 2016; pertanto, il giro di boa sarà rappresentato dal consuntivo 2016, atteso, appunto, entro fine maggio. Ma la rotta andrebbe cambiata sin dal documento previsionale che giungerà in aula lunedì.

I consiglieri di maggioranza, primo firmatario Pasquale Cataneo, sarebbero alle prese con un ordine del giorno non si sa quanto realmente incisivo, l'opposizione (Mainiero) è sulle barricate da tempo e starebbe depositando una serie di emendamenti (anche se pare che i tempi per presentarli siano scaduti). Secchi "suggerimenti" giungono anche dai revisori dei conti, Angelo Manchiazzo, Massimo Chiriatti e Giuseppe Venneri, che, in un modulo che pare quasi uno standard precompilato e con un parere finale comunque favorevole, rimarcano alcune urgenze alle quali Comune di Foggia dovrebbe procedere. Da subito. Primo punto, la mole dei debiti fuori bilancio (CONTINUA A LEGGERE CON LA NOTA DEI REVISORI DEI CONTI)

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