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Economia

Monoblocco Riuniti di Foggia: 18 milioni di euro in più il costo dei lavori

Al problema della risoluzione del contratto di programma di finanziamento, si è aggiunto anche quello di reperire ulteriori 18 milioni derivanti dall’aumento del quadro economico. La Commissione si riunirà il prossimo 12 febbraio, per conoscere dall’assessore Palese le iniziative immaginate e attivate al riguardo

L'andamento dei lavori del 'Monoblocco' del Policlinico Riuniti è finito al centro della Commissione Bilancio e Programmazione della Regione Puglia. Sul punto è intervenuto il direttore generale del Policlinico  Giuseppe Pasqualone, per chiarire che le attività progettuali legate alla gestione dei finanziamenti in virtù dell’accordo di programma derivante dall’ex. art. 20 della legge 67 dell’88, decorrono dal 2018 a seguito di una delibera del 19 ottobre 2018.

Con riferimento al monoblocco, il cui finanziamento originario era dell’importo di 40 milioni di euro, si è nella fase della validazione della progettazione esecutiva e potrà essere bandita la gara per il progetto esecutivo già validato. Ma a seguito di una revisione dei prezzi i costi sono lievitati, fino a giungere alla cifra di 58 milioni di euro. Per i plessi minori, relativamente ai lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza, l’attività progettuale è in stato avanzato, il cui importo originario di 50 milioni di euro rimane invariato, rientrante in due linee di finanziamento (34,8 milioni di euro derivanti dalla legge 145 del 2018 e 15,2 milioni di euro di cui ai fondi ex art. 20).

Per questi lavori, l’Azienda sanitaria ha deciso di far restare invariato l’importo, nonostante l’aumento del quadro economico, giungendo alla decisione  di ridurre alcuni interventi. Allo stato, la disponibilità del finanziamento derivante dall’accordo di programma sarebbe sufficiente a bandire la gara. Pertanto per la progettazione del monoblocco, al problema della risoluzione del contratto di programma di finanziamento, si è aggiunto anche quello di reperire gli ulteriori 18 milioni di euro derivanti dall’aumento del quadro economico.

Sul punto è stato ascoltato l’assessore alla sanità Rocco Palese, il quale ha ribadito che a giorni ci sarà l’interlocuzione con il Ministero, sede in cui saranno fatte le opportune valutazioni. Resta però confermato l’intendimento del governo regionale di confermare le progettualità esposte.   

“Anche la ristrutturazione del monoblocco e dei plessi minori degli Ospedali Riuniti di Foggia subisce la risoluzione dell’accordo di programma di finanziamento, per scadenza del termine di 30 mesi dalla sottoscrizione (18.11.2020), come i nuovi ospedali di Maglie-Melpignano e di Andria", spiega il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

"La ristrutturazione del monoblocco, originariamente finanziata dall’accordo di programma per 40milioni, e la ristrutturazione dei plessi minori, originariamente finanziata dall’accordo di programma per 15,2milioni, hanno subito un incremento del quadro economico per circa 18milioni, per cui non è possibile procedere all’appalto dei lavori se non sarà trovata un’ulteriore fonte di finanziamento per integrare il nuovo fabbisogno. E questo solo con riferimento al monoblocco, poiché la ristrutturazione dei plessi minori non avrà bisogno di ulteriori fonti di finanziamento, stante la decisione dell’Azienda di ridurre le lavorazioni e quindi far rientrare le maggiorazioni nel limite dello stanziamento, quantificate in euro 50milioni, di cui solo 15,2milioni di euro a carico dell’accordo di programma", continua. 

"Nell’ambito della progettazione relativa al monoblocco, una parte degli incrementi del quadro economico (8milioni) è riferibile alla decisione di realizzare un auditorium, ossia una porzione immobiliare non destinata ad attività sanitaria. Tale intervento è stato però deciso di confermarlo, piuttosto che stralciarlo, perché la fase del procedimento è decisamente avanzata (a brevissimo ci sarà la validazione del progetto esecutivo), per cui ogni variazione farebbe indietreggiare la procedura al (quasi) punto di partenza. Anche nel caso dei lavori agli Ospedali Riuniti di Foggia, siamo di fronte a irragionevoli ritardi delle burocrazie sanitarie, spesso ignare del fatto che il correre del tempo ha un notevole significato nella vita di ogni giorno", conclude. 
La Commissione si riunirà il prossimo 12 febbraio, per conoscere dall’assessore Palese le iniziative immaginate e attivate per difendere i finanziamenti già erogati, reperire le risorse aggiuntive necessarie e confermare il programma di edilizia ospedaliera.

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